Un museo per combattere l’indifferenza

Viviana Monti

Da un ex carcere, luogo di esclusione e segregazione, nel 2018 a Ferrara è nato il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS), diretto da Simonetta Della Seta: un polo culturale sull’ebraismo a tutto tondo. Attraverso uno spettacolo multimediale, un percorso espositivo permanente e mostre temporanee sulla cultura ebraica, il MEIS racconta la presenza degli ebrei in Italia lungo 2.200 anni. Con la direttrice abbiamo parlato dei temi forti legati alla Giornata della Memoria del 27 gennaio.

Simonetta Della Seta, che relazione ha il Meis con la Shoah?

Il Museo è ancora in costruzione: stiamo tuttora lavorando sul periodo dell’antichità e del Rinascimento. La Shoah, però, fa parte del nostro nome, perciò per noi trattare quel momento della storia è indispensabile, anche se non semplice. Vogliamo ricordare chi furono gli ebrei uccisi in Italia a causa dell’Olocausto, ma anche fare i conti con il ruolo che gli italiani hanno avuto in questi terribili eventi. Il nostro obiettivo sarà anche quello di combattere l’indifferenza, perché da essa può nascere qualsiasi tipo di deviazione. L’indifferenza impedisce di capire l’altro e quando ci si arrende a questa condizione, magari per proteggersi, allora i diritti di tutti sono in pericolo. Nella narrazione del MEIS mettiamo l’accento sulla vita; parlare di Shoah significa non solo focalizzare quanta vita ebraica è stata spezzata in Europa, ma interrogarsi su che cosa ha perso l’Europa stessa, da un punto di vista umano e culturale. È un problema attuale, su cui c’è da imparare una grande lezione ancora oggi.

Fino a febbraio 2019 il Meis ospita la mostra di Dani Karavan. Che luogo è “Il Giardino che non c’è”?

La mostra dell’architetto e artista 88enne Dani Karavan parla di uomini e di diritti umani, nello spirito che caratterizza il nostro Museo. Il suo progetto per Ferrara nasce dal desiderio di descrivere con l’arte la forza di un giardino letterario su una città, e oltre la città stessa: il giardino che tutti cercano ma che in realtà non esiste, se non nel libro di Bassani. In mostra c’è il modello dell’opera che Karavan dedicherà a Ferrara, “Il Giardino che non c’è”, appunto, ispirato alla storia dei Finzi-Contini: un progetto per ricordare il momento in cui la città ha voltato le spalle ai suoi ebrei. Accanto a questa, nella mostra, sono rappresentate anche altre sue opere, da Norimberga al deserto del Negev, da Berlino a Portbou, tutte attraversate dal desiderio di parlare dell’uomo e delle sue ferite.

Altri contenuti

Raccontaci il tuo ‘900

Raccontaci il tuo ‘900

In occasione della nuova mostra “Ebrei nel Novecento italiano”, il MEIS lancia la call to action “Ti racconto il mio ‘900”, un progetto digitale che rende tutti gli ebrei italiani protagonisti dell’esposizione dedicata al XX secolo. Vi invitiamo a inviare una foto e un testo (massimo 5000 battute) che racconti un’esperienza personale vissuta nel Novecento e che descriva le tante sfaccettature dell’identità […]
9 aprile, corso online REMEMBR-HOUSE

9 aprile, corso online REMEMBR-HOUSE

Proseguono i corsi online realizzati nell’ambito del progetto europeo “REMEMBR-HOUSE” a cura del MEIS e della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo. Martedì 9 aprile alle 14.30 si terrà online sulla piattaforma Zoom il training “Archivi: una palestra per la didattica”.Gli archivi sono strumenti strategici per la costruzione di percorsi formativi efficaci. L’incontro presenta progetti […]
8 aprile, articolo 3 a Firenze

8 aprile, articolo 3 a Firenze

Si conclude lunedì 8 aprile il progetto realizzato dall’UCEI in collaborazione con il MEIS dedicato all’Articolo 3 della Costituzione Italiana.  Dopo Torino, Roma, Venezia, Napoli, Milano e Ferrara si chiude a Firenze con l’incontro “Uguaglianza: società e responsabilità” previsto alle 17.00 presso l’Università (Piazza San Marco, 4). Dopo i saluti di Alessandra Petrucci, Rettrice Università degli Studi di Firenze; introducono Enrico Fink, Presidente Comunità Ebraica di […]
11 aprile, evento online con #ItaliaEbraica

11 aprile, evento online con #ItaliaEbraica

Torna per il quarto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. L’edizione di quest’anno è dedicata ai libri: condivideremo con voi storie e aneddoti sulle collezioni, i luoghi e la fattura stessa dei volumi, ma approfondiremo anche i temi che emergeranno sfogliando […]
Al via alle visite guidate alla mostra Ebrei nel Novecento italiano

Al via alle visite guidate alla mostra Ebrei nel Novecento italiano

Da sabato 30 marzo sarà possibile partecipare alle visite guidate a partenza fissa dedicate alla nuova mostra del MEIS “Ebrei nel Novecento italiano”. In sala più di cento oggetti originali permetteranno di ripercorrere oltre cento anni di storia. Accanto alle opere d’arte, potrete scoprire anche foto, documenti e filmati che testimoniano sia gli avvenimenti epocali, […]