REMEMBR-HOUSE

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REMEMBR-HOUSE

an educational KIT to raise awareness on the Holocaust and promote knowledge of civil rights and EU values

CASE DI MEMORIA

un kit didattico per far crescere la consapevolezza della Shoah e promuovere la conoscenza dei diritti civili e dei valori dell’Unione Europea

La Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS presentano REMEMBR-HOUSE: An educational KIT to raise awareness on the Holocaust and promote knowledge of civil rights and EU values, tra i progetti sostenuti dalla Comunità Europea all’interno del programma CERV – Citizens, Equality, Rights and Value Programme.

Il progetto REMEMBR-HOUSE è incentrato sulla memoria della Shoah e sulle leggi razziali fasciste, con la missione di favorire la riflessione sul passato come mezzo per far crescere cittadini consapevoli.

Il progetto realizza, nel biennio 2023/2024, attività formative per i docenti, educatori e studenti che si configurano come percorsi di Educazione Civica, con un forte accento sul tema della ricerca storica e delle competenze informative, attraverso prospettive di insegnamento innovative, strumenti digitali, forme di engagement e di condivisione.

Scopri tutti gli step del progetto e come partecipare con la tua classe o con la tua associazione cliccando qui

Fino al 15 dicembre 2023 è panche ossibile partecipare ad un contest dedicato alle scuole. Maggiori informazioni qui 

Proposta

Una formazione che offre differenti spunti di didattica della Shoah, che segna l’inizio dell’attività che porterà alla creazione di un kit didattico da poter utilizzare in classe, con il supporto di formatori esterni, ma con la possibilità per il docente o il professionista di lavorare in autonomia.

Il kit unisce elementi di didattica pratica a un manuale con fondamenti teorici, documenti storici e bibliografia sulle discriminazioni razziali e sugli avvenimenti della Shoah. REMEMBR-HOUSE si avvale dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo come punto di partenza per esplorare – attraverso un approccio di digital humanities – tre dimensioni principali: MEMORIA, RICERCA, EDUCAZIONE.

Concetto portante è quello della CASA, spazio fisico ed emotivo, conosciuto, condiviso e comune che può facilitare l’empatia e consentire di presentare differenti prospettive.

 

Organizzazione

Viaggio e pernottamento sono a carico degli organizzatori per i partecipanti che non risiedono in Piemonte.

Per i residenti in Piemonte le spese di viaggio sono a carico degli organizzatori. I moduli di formazione per i professionisti saranno realizzati in presenza a Torino. Per motivi organizzativi ai partecipanti, tranne ai residenti in Piemonte, è richiesta la conferma entro e non oltre il 20 gennaio 2023.

Per i partecipanti dal Piemonte è richiesta la conferma entro e non oltre il 26 gennaio 2023.

NUMERO PARTECIPANTI

Il corso è a numero chiuso con capienza massima di 76 partecipanti

ISCRIZIONI

Ci si può iscrivere anche attraverso la piattaforma del Ministero dell’Istruzione S.O.F.I.A. Corso numero 79209

CONTATTI

Nicolò Munari, Segreteria organizzativa, casamemoria@meisweb.it

Programma

31 gennaio

IL SIGNIFICATO DELLA CASA E DEGLI SPAZI PRIVATI COME PATRIMONIO CONSAPEVOLE DI UN SENTIMENTO UNIVERSALE

Uno studio sulla presenza e assenza della casa e dell’impatto sulla qualità della vita per aumentare la consapevolezza civica ed etica. Riflessioni congiunte sulle conseguenze della pandemia e su come la proprietà privata possa rappresentare un luogo di protezione e rifugio, un diritto e una costrizione allo stesso tempo.

Dove

Circolo dei Lettori, Via Bogino Conte Giambattista, 9, Torino

Orario

dalle ore 18:00 alle 19:30 

1 febbraio

8:30–10:00 COME AFFRONTARE IL TEMA DELLA SHOAH, Silvia Guetta, Università di Firenze

Il modulo darà suggerimenti su strumenti, lezioni apprese, nonché progetti particolari che mostrano l’impatto della comprensione della Shoah anche in contesti extra-UE.

10:00–11:30 I DIRITTI FONDAMENTALI NEGATI, Isabella Insolvibile, Fondazione Museo della Shoah di Roma

Il modulo rifletterà sui diritti negati alle persone sottoposte a persecuzioni politiche e razziali e sull’impatto a breve e lungo termine.

11:30–13:00 COME GARANTIRE UN APPROCCIO SCIENTIFICO ALL’ANALISI DELLE FONTI DIRETTE DEGLI ARCHIVI E DEGLI STRUMENTI DIGITALI
Fabio Levi, Università degli Studi di Torino, Focus sull’Archivio storico CSP
“Le carte del fondo EGELI nell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo: ricerca e didattica”, Erika Salassa, Fondazione 1563

14:00–15:30 LABORATORIO DI CREAZIONE REMEMBR-HOUSE, Daniele Susini e Naima Scognamiglio, MEIS

Attività sulle fonti archivistiche messe a disposizione digitalmente dalla Fondazione 1563; training con i docenti per preparare le successive attività con gli studenti lavorando sulle carte e producendo contenuti story based ed emotivamente coinvolgenti, grazie ad attività in gruppo di insegnamento non formale. Il modulo termina con la realizzazione di un modello REMEMBR-HOUSE in piccola scala 1:20 in materiali cartacei/cartonati.

Dove

Collegio Carlo Alberto, Piazza Vincenzo Arbarello, 8 Torino

 

Orario

dalle ore 8:30 alle ore 15:30

PERCHÉ LA CASA?

L’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo è un’importante fonte per lo studio della storia del XX secolo, italiana ed europea. Primo esempio su tutti: i documenti del fondo archivistico Servizio Gestione Egeli dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino che gestiva i sequestri di beni agli ebrei in Piemonte e Liguria in seguito all’emanazione, da parte del governo fascista italiano, delle leggi “in difesa della razza” nel 1938 e negli anni successivi. Le pratiche sono centinaia: appartamenti cittadini e proprietà rurali, descritte da inventari analitici, dove sono stati elencati e stimati tutti gli oggetti della vita quotidiana delle famiglie.

La casa è il punto chiave del progetto: famiglia, rifugio, vita quotidiana, sicurezza, spazio privato, spazio segreto, trappola. Queste alcune delle idee che la parola richiama.

I documenti EGELI descrivono le case stanza per stanza, elencano gli oggetti conservati nei cassetti e negli armadi. Come ci sentiremmo se dovessimo rinunciare ai nostri beni? A banali oggetti che incontrando la nostra vita si arricchiscono di significato, custodiscono ricordi, tempi felici, amori e dispiaceri?

È proprio a partire da questa domanda che la casa, un luogo intimo, ma anche una sensazione ed uno stato d’animo, diventa un mezzo straordinario per avvicinare e accrescere la consapevolezza della storia della Shoah e conoscere la molteplicità dei suoi risvolti drammatici.

Far rivivere quelle stanze e quegli oggetti perduti, recuperati grazie ai documenti Egeli, consente di costruire azioni e connessioni con i partner e ci porta anche a riflettere sul tempo attuale, coinvolgendo un pubblico con formazioni diverse. In questo modo il progetto vuole promuovere “il dialogo interculturale e il patrimonio locale legato alla memoria europea”.

CONCORSO A PREMI

Partecipa al contest di REMEMBR‑HOUSE, un concorso a premi rivolto a scuole, associazioni, istituti culturali e gruppi di aggregazione giovanile. Sarà un’occasione unica per costruire insieme la prima casa della memoria che viaggerà per l’Europa!

Scopri di più e partecipa

FONDAZIONE 1563

La Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, ente strumentale della Compagnia di San Paolo (Torino), è una fondazione culturale specializzata nel sostenere la ricerca umanistica.

Tra le sue principali responsabilità vi è la conservazione e la promozione dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, che conserva materiale relativo ai suoi 450 anni di storia. È attiva nel campo delle digital humanities e nella transizione digitale applicata al patrimonio archivistico per ampliarne l’accessibilità, la ricerca e la comunicazione.

FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH – MEIS

Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS (Ferrara), punto di riferimento per il suo ruolo autorevole nel raccontare oltre duemila anni di storia ebraica in Italia, è una realtà molto attiva e dinamica nella divulgazione attraverso mostre temporanee e permanenti, laboratori didattici, proiezioni, performance, presentazioni e incontri.