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Il MEIS rinnova ogni anno la sua offerta formativa destinata a studenti e insegnanti.
Attraverso i laboratori didattici si scoprono la storia e i valori dell’ebraismo affrontando temi universali come l’educazione civica, l’uguaglianza e la ricchezza della diversità e dell’incontro tra culture diverse. I professori possono partecipare a corsi formativi e giornate seminariali entrando in contatto con l’approccio educativo del MEIS studiato su misura per tutte le classi di ogni ordine e grado.
Attraverso incontri, presentazioni e corsi, il MEIS offre un percorso formativo indirizzato ai docenti e focalizzato sui valori dell’integrazione, dell’uguaglianza e del dialogo.
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Per gli ebrei, l’educazione non significa solo ciò che sappiamo ma ciò che siamo
Rav Jonathan Sacks
Quattro laboratori, uno per ciascun ordine scolastico, per vivere da vicino una delle feste più importanti della tradizione ebraica.
L’attività prevede una breve visita guidata alla mostra, focalizzando l’attenzione sull’aspetto della festa, in particolare come l’evento viene vissuto dai bambini. In laboratorio verranno realizzati dei disegni che andranno a decorare la sukkah (capanna) del museo.
Scuola dell’infanzia
1 ora e un quarto
Conoscere la festa ebraica di Sukkot e le tradizioni ad essa legate
€ 8 a persona (comprensivi di visita guidata)
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività prevede una breve visita guidata alla mostra, focalizzando l’attenzione sugli aspetti legati alla natura, all’ambiente e alla centralità dell’acqua. In laboratorio proseguiremo l’attività incentrata sul ciclo dell’acqua realizzando un piccolo strumento da poter portare con sé come ricordo della visita.
Scuola primaria
1 ora e un quarto
Introduzione ai temi della sostenibilità ambientale legati alla festa di Sukkot
€ 8 a persona (comprensivi di visita guidata)
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività prevede una visita guidata alla mostra con focus sulla terza sala, dedicata alla sukkah. A disposizione in mostra, i ragazzi troveranno dei LEGO® per poter prendere confidenza con la costruzione di una sukkah. In laboratorio si affronteranno i temi della convivialità e del chilometro zero con la realizzazione di una sukkah, utilizzando materiali di riuso.
Scuola secondaria di I grado
1 ora e mezza
Approfondimento dei temi della sostenibilità ambientale e dell’accoglienza
€ 8 a persona (comprensivi di visita guidata)
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività prevede una visita guidata approfondita della mostra focalizzandosi sulle tematiche di maggior rilievo: precarietà, rispetto dell’ambiente, convivenza. Ci si soffermerà sulle quattro specie vegetali simbolo di Sukkot: la palma, il mirto, il salice e il cedro. In laboratorio, l’attività sarà incentrata sul tema dell’ambiente: prendendo spunto dagli obiettivi dell’Agenda 2030 verrà chiesto di sviluppare in gruppo un manifesto verde per il mondo che abiteranno nel futuro.
Scuola secondaria di II grado
1 ora e mezza
Introduzione all’Agenda 2030, sostenibilità ambientale, tutela degli ecosistemi e del patrimonio paesaggistico, comprensione e rispetto delle diversità, inclusione
€ 8 a persona (comprensivi di visita guidata)
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
La guida accompagnerà i ragazzi attraverso il percorso museale alla scoperta delle principali tappe che hanno caratterizzato la storia e gli spostamenti del popolo ebraico. Dalla distruzione del Tempio di Gerusalemme fino alla creazione dei ghetti ed oltre. Alla fine del percorso si ricostruiranno, grazie ad una linea del tempo appositamente pensata, i momenti principali della storia del popolo ebraico in Italia.
Scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado
1 ora e un quarto + percorso permanente multimediale “1938: l’umanità negata”
Fornire una visione completa della storia del popolo ebraico mettendo in luce i collegamenti tra storia, religione e geografia, evidenziare le peculiarità dell’esperienza ebraica italiana
€ 5 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
Tra gli spazi del museo e del giardino, grazie a letture e racconti, l’operatore introdurrà le specificità del calendario ebraico e delle varie festività. Dopo aver individuato le caratteristiche di ogni festa o ricorrenza ebraica si proporrà ai bambini (o alle famiglie) uno speciale gioco dell’oca in cui ripercorrere il lunario ebraico in tutta la sua lunghezza e varietà.
Scuola primaria, famiglie
1 ora e un quarto
Conoscere la cultura ebraica attraverso le tradizioni e le festività
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
Il laboratorio prevede alcune letture animate sul tema della festa; quindi, ogni bambino realizzerà un Sevivon, una trottola usata per giocare durante Hanukkah, sulla quale sono scritte le lettere che in ebraico compongono le iniziali della frase “lì avvenne un grande miracolo”, oppure, per i più piccoli, una coroncina a tema.
Scuola dell’infanzia e primaria, famiglie
1 ora e un quarto
Conoscere la cultura ebraica attraverso le tradizioni e le festività
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
I ragazzi avranno la possibilità di conoscere le fondamentali regole alimentari ebraiche e le motivazioni che nei secoli sono state formulate per spiegarle. Quindi saranno invitati a pensare a piatti della tradizione della loro terra rispondenti alle regole conosciute e a ripercorrerne la storia, preparando il menu ideale di un ipotetico ristorante kasher coerente con i requisiti di sostenibilità territoriale.
Scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado, famiglie
1 ora e un quarto
Conoscenza delle regole della kasherut, elementi di educazione alimentare, cucina e alimentazione sostenibile
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
Qual è il legame che unisce la bella regina Ester e la festa ebraica di Purim? La storia della più gioiosa delle feste è narrata nella Meghillah (rotolo) di Ester, dove si racconta di come la regina abbia salvato il suo popolo dalla minaccia ordita contro di esso da Haman, perfido ministro del re Assuero. Al racconto della Meghillah seguirà l’attività di laboratorio durante la quale simuleremo la storia di Purim attraverso un gioco di ruolo in cui ognuno realizzerà una maschera scegliendo uno dei protagonisti del racconto (Re Assuero, Haman, Mordechai, Ester).
Scuola dell’infanzia e primaria
1 ora e un quarto
Conoscere da vicino la storia della festività attraverso gli occhi dei personaggi
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
Una visita avventurosa, dove i ragazzi saranno accompagnati direttamente dal protagonista di questa storia: Beniamino da Tudela, un viaggiatore del XII secolo che, grazie alla sua esperienza e alla lettura di alcune pagine del suo diario, ci farà conoscere il viaggio affrontato dal popolo ebraico nei primi mille anni di storia. In laboratorio ricostruiremo la migrazione degli ebrei attraverso una mappa; successivamente i ragazzi saranno invitati a ripercorrere attraverso diversi strumenti un proprio viaggio personale, reale o immaginario.
Scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di I e II grado
1 ora e mezza
Conoscenza dello spazio geografico e degli elementi del viaggio attraverso la storia
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività è incentrata sul Capodanno degli alberi, una delle feste ebraiche che ricordano il ciclo naturale. Nello specifico, Tu Bishvat è molto amata dai bambini che in occasione della festa possono mettere a dimora ognuno il proprio alberello. In fase di laboratorio, ripercorreremo le tappe che caratterizzano la festa: gli educatori leggeranno dei brani della tradizione, poi faremo una visita guidata nel Giardino delle Domande, concentrandoci sull’aspetto della cura delle piante. Al termine dell’attività, ogni bambino potrà seminare la propria piantina.
Scuola primaria e secondaria di I grado, famiglie
1 ora e un quarto
Rispetto dell’ambiente, conoscenza del calendario agricolo, tutela del patrimonio paesaggistico
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività è dedicata a Pesach, la Pasqua ebraica, la festa che racconta l’Esodo e la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto. Si inizia con la lettura animata della Haggadah, in cui viene narrata la storia degli ebrei in Egitto, quindi in laboratorio, gli educatori aiuteranno i bambini a ricreare l’atmosfera della celebrazione di Pesach in famiglia: prima con una caccia al tesoro che si ispira alla ricerca del chametz, poi con la realizzazione di un disegno del piatto del Seder, la cena tradizionale.
Scuola primaria, famiglie
1 ora e un quarto
Conoscere la cultura ebraica attraverso le tradizioni e festività
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
Un laboratorio incentrato sul gioco di ruolo come strumento per capire la storia attraverso la sua messa in scena. L’educatore racconterà ai bambini le vicende del popolo ebraico attraverso la visita al museo, all’installazione multimediale e una selezione di letture di testimonianze di bambini. In laboratorio, i ragazzi lavoreranno prima individualmente scrivendo una pagina di diario e poi a gruppi, nella drammatizzazione del gioco di ruolo.
Classi 4° e 5° scuola primaria, scuola secondaria di I grado
1 ora e mezza
Introduzione alla storia della Shoah attraverso il racconto e l’interpretazione di storie
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
La Shoah attraverso la graphic novel: oggi il mondo della narrazione a fumetti propone tantissime versioni della storia della persecuzione del popolo ebraico. Durante la visita al museo, gli educatori mostreranno alcune celebri tavole di graphic novel che fanno riferimento a personaggi o momenti della storia. Dopo aver scelto quale brano di storia raccontare, la classe divisa in due gruppi, procederà alla realizzazione di una tavola a fumetti.
Scuola secondaria di I e II grado
1 ora e mezza
Conoscenza di un linguaggio creativo differente per raccontare la storia
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività è costruita con l’intento di promuovere il concetto di corretta informazione, di autenticità delle fonti e di linguaggio inclusivo. In un mondo bersagliato dalle fake news, capiremo come distinguere una corretta informazione da una falsa. Sin dall’antichità ci siamo affidati ad alcuni strumenti per poter ricavare delle informazioni sul popolo ebraico: le cronache degli storici, le epigrafi dei defunti, l’iconografia delle opere d’arte, i diari dei viaggiatori. Durante il percorso in mostra analizzeremo le varie fonti di informazione fino ad arrivare al percorso multimediale “1938: l’umanità negata” dove, attraverso alcuni quotidiani e riviste, vedremo come l’informazione si sia trasformata in propaganda. Durante il laboratorio, la classe verrà suddivisa in gruppi per redigere un piccolo articolo di giornale. Alla fine, si leggeranno gli articoli per valutarne l’attinenza ai fatti.
Scuola secondaria di II grado
1 ora e mezza
Educazione all’approccio critico alle fonti, tecniche di scrittura giornalistica, conoscenza dell’evoluzione dell’uso della propaganda
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività prevede un confronto tra studenti attraverso la metodologia didattica Peer to peer (letteralmente “tra pari”), per affrontare la tematica dell’antisemitismo attraverso la quotidianità degli adolescenti. I peer educator sono studenti precedentemente selezionati o che si sono spontaneamente candidati. Saranno loro a preparare i coetanei sull’argomento e a condurre il dibattito come moderatori. In questo modo i ragazzi si sentiranno meno inibiti e più spontanei. Il tema dell’antisemitismo aprirà la strada alla discussione sulla discriminazione: i partecipanti porteranno la propria esperienza personale, lavorando in gruppo e trovando insieme la strada per la cooperazione nella soluzione dei problemi.
Scuola secondaria di II grado
1 ora e mezza (L’attività prevede più incontri di preparazione da concordare con i docenti)
Conoscenza dei concetti di antisemitismo e di discriminazione attraverso l’attualità
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività comincerà con un passaggio nelle sale del percorso permanente per analizzare le regole imposte agli ebrei a partire dall’editto di Tessalonica del 380, le ripercussioni che quelle regole hanno avuto sulla storia nei secoli successivi e il loro influsso sulla nascita del pregiudizio antigiudaico, il diffondersi dell’antisemitismo e la perdita dei diritti sotto Nazismo e Fascismo. In seguito, l’operatore accompagnerà gli studenti nell’aula didattica per una riflessione in gruppi sul concetto di pregiudizio, conoscenza e incontro reciproco tra culture differenti, privazione/parità di diritti, aiutati dalla “piramide dell’odio”. La rielaborazione di tali concetti avverrà tramite il collegamento dei termini e delle definizioni su un foglio consegnato ai ragazzi.
Disponibile su richiesta anche nella versione per persone sorde.
Scuola secondaria di I e II grado
1 ora e mezza
Educazione alla cittadinanza attiva, cultura della legalità, educazione civica, valori della costituzione italiana
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
Il MEIS è stato costruito nello spazio che una volta era il carcere della città, luogo simbolico e significativo per Ferrara soprattutto durante il periodo fascista. Proprio qui dove oggi raccontiamo la storia degli ebrei italiani è stato detenuto lo scrittore Giorgio Bassani di cui potremo leggere alcune lettere. Partendo dalla narrazione della storia del luogo e dalla visita degli spazi del MEIS, ai ragazzi verrà proposta una riflessione sul senso e il significato dei luoghi simbolici per una città e cosa possa voler dire cambiarne la destinazione e l’uso. Concluderemo con un lavoro di gruppo in cui i ragazzi potranno scegliere un edificio in disuso di loro conoscenza e destinarlo ad un nuovo utilizzo.
Scuola secondaria di I e II grado
1 ora e mezza
Conoscenza dell’origine degli edifici storici, introduzione al concetto di rigenerazione urbana
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
Durante la visita guidata al museo, l’educatore leggerà alcune storielle per permettere ai ragazzi di conoscere l’umorismo (il witz) ebraico. La lettura dei brani metterà in evidenza la capacità di saper utilizzare la comicità anche su argomenti drammatici. In laboratorio, si lavorerà sul concetto di mondo capovolto, sul sapersi mettere in gioco e saper sorridere delle proprie peculiarità e dei propri difetti. Al termine, i ragazzi potranno sperimentare l’esperienza di stand up comedy, salendo su un palco immaginario e improvvisando uno sketch.
Triennio scuola secondaria di II grado
1 ora e mezza
Consapevolezza di sé stessi, approccio all’improvvisazione teatrale, conoscenza di specifici aspetti della cultura ebraica
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
L’attività è incentrata su alcuni dei personaggi che fungono da punti cardine e da voci narranti della storia presentata dal museo: Flavio Giuseppe, Beniamino da Tudela, Tito, Claudia Aster. Durante la visita all’esposizione permanente, conosceremo le loro storie, le particolarità che hanno caratterizzato le loro vite, ciò che, nel bene e nel male, li ha resi unici. In laboratorio, ci concentreremo sull’attività dello storyteller, cioè come si crea e come si racconta una storia. La classe, suddivisa in gruppi, lavorerà sulle figure di alcuni dei personaggi citati e guidati dall’educatore sperimenteranno l’attività dello sceneggiatore, che crea storie partendo da elementi reali.
Scuola secondaria di I e II grado
1 ora e mezza
Introduzione agli archetipi narrativi, principi di scrittura creativa
€ 8 a persona
Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone a gruppo
Passeggiate a piedi o in bicicletta, condotte da una guida turistica abilitata, che partono dal MEIS per poi esplorare alcuni dei luoghi più significativi della città ad esso collegati.
TARIFFE
GRUPPI SCUOLE: € 8 a persona (gratuito per accompagnatori), minimo 15 partecipanti a gruppo
GRUPPI ADULTI: € 12 a persona, minimo 15 partecipanti a gruppo
La visita inizierà al MEIS, dove l’operatore accompagnerà il gruppo attraverso i percorsi espositivi, focalizzandosi anche sulla storia dell’edificio, ex carcere di via Piangipane, legata alle vicende della comunità ebraica ferrarese nel Novecento. Da lì si procederà su via Centoversuri, zona del primo insediamento ebraico cittadino conosciuto, verso la vicina via delle Volte, ricordata anche ne “Il Giardino dei Finzi-Contini” di Giorgio Bassani, una delle arterie più caratteristiche della città medievale. Una volta arrivati all’area che un tempo racchiudeva il ghetto si potrà ripercorrere la secolare presenza ebraica in città attraverso le numerose attestazioni ancora visibili, tra cui la vecchia scuola ebraica, in cui insegnarono anche Giorgio e Matilde Bassani, l’antica Scola Spagnola e il complesso sinagogale di via Mazzini. Usciti dal ghetto si procede verso il Volto del Cavallo, dove la colonna di Borso d’Este ricorda un episodio a spregio della comunità ebraica: il riuso delle pietre tombali dei cimiteri israeliti, trattati come cave di marmo per i restauri cittadini. Il tour termina davanti al muretto del fossato del Castello, dove le lapidi ricordano il tremendo eccidio di civili avvenuto nel novembre del 1943 e ricordato da Bassani ne “Una notte del ‘43”, il racconto da cui Florestano Vancini trasse il film “La lunga notte del ‘43”.
3 ore
Si propone una passeggiata che ha come inizio la visita al MEIS e che poi prosegue dal centro città fino al cimitero ebraico di via delle Vigne, accompagnati da una guida che unisce in sé specializzazione in ebraismo, abilitazione di guida turistica e naturalistica. Un itinerario per conoscere la storia delle persone che lì riposano, i riti e le tradizioni funebri, ma anche per apprezzare la natura circostante e il suo valore. La visita ha una durata complessiva di 5 ore, da spezzare tra mattina e pomeriggio e intervallate dalla pausa pranzo.
5 ore
I medici ebrei e il giardino dei semplici, visita tra MEIS e Orto Botanico di Ferrara. Sarà possibile, partendo dalla visita al MEIS, raccontare la storia dell’eccellenza medica ebraica ferrarese, coniugandola con una visita naturalistica e scientifica all’Orto Botanico di Ferrara per conoscere meglio la natura e la sua forza curatrice per il corpo e per l’anima, sensibilizzando i visitatori a un rapporto equilibrato tra esseri umani e ambiente. La visita ha una durata complessiva di 5 ore, da spezzare tra mattina e pomeriggio e intervallate dalla pausa pranzo.
5 ore
Oltre alle proposte contenute in questa pagina, il MEIS ogni anno collabora allo sviluppo di numerosi progetti didattici che nascono da richieste, idee e input di scuole e istituti. I servizi educativi del MEIS supportano e accompagnano lo svolgimento di progetti sperimentali direttamente presso le scuole e sul territorio. Per richieste e/o proposte scrivete a servizi.educativi@meisweb.it.