I PRIMI 1000 ANNI DI UN'AVVENTURA STRAORDINARIA

Non capita certo tutti i giorni che, nel nostro Paese, si inauguri un nuovo, importante Museo Nazionale e che l’evento sia celebrato da una grande mostra archeologica. È accaduto, invece, a Ferrara, agli inizi di quest’anno. Il museo in questione è il MEIS, acronimo di per sé poco accattivante ma che, una volta sciolto, annuncia un programma impegnativo: Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. Si tratta – vale la pena sottolinearlo – del primo museo dedicato all’ebraismo in Italia. E la mostra che lo prefigura – e destinata a confluire nell’esposizione permanente del museo – è intitolata ai «primi mille anni» della presenza ebraica in Italia (ne parliamo alle pp. 66-81). Ma fughiamo subito un’impressione che quel nome potrebbe – erroneamente – evocare: il MEIS non è un museo «commemorativo» (se anche lo fosse non ci sarebbe, naturalmente, niente di male), ma è uno straordinario laboratorio di cultura, che rivela, narra e crea. Rivela, per esempio (e tra molto altro), lo scomparso mondo del giudaismo meridionale, per la prima volta documentato e raccontato (in un museo del Nord!) attraverso reperti archeologici mai prima esposti; narra l’assedio di Gerusalemme del 70 d.C., ricordando come i proventi del bottino siano serviti all’arricchimento architettonico di Roma, che cosí si dotò di monumenti straordinari, tra i quali il piú grande anfiteatro del mondo antico, il Colosseo (fa riflettere il fatto che il simbolo stesso dell’Urbe, quell’imperituro monumento alla gloria imperiale visitato ogni anno da milioni di turisti, racchiuda la tacita testimonianza della lontana catastrofe che per il poeta e filosofo inglese Samuel Taylor Coleridge rappresentava, insieme «all’omerica guerra diTroia, l’unico soggetto che ci rimane per un poema epico»); crea, infine, una comunicazione diretta tra storici, ricercatori e pubblico, attraverso espedienti museografici innovativi e di grandissima efficacia.

È una storia italiana – ecco la vera novità – quella raccontata nel nuovo museo di Ferrara, città tra i luoghi al mondo dove, come ricorda il direttore del Museo, Simonetta Della Seta, «oltre alla Terra d’Israele e a Roma si sente piú fortemente la presenza ebraica» (e dove – ci piace ricordarlo – il cimitero monumentale ebraico accoglie la tomba di uno dei cantori moderni dell’ebraismo italiano, Giorgio Bassani). Una «nostra» storia che, oggi, grazie al MEIS, possiamo riscoprire e rivivere, nel miglior modo possibile.

Andreas M. Steiner


seguono 16 pagine nella sezione “Mostre”, con testi di Anna Foa, Giancarlo Lacerenza, Fausto Zevi e Tessa Rajak

Altri contenuti

Domeniche al MEIS

Domeniche al MEIS

Proseguono le Domeniche al MEIS, attività educative per famiglie, dai 4 ai 99 anni! Ogni mese un appuntamento dedicato a diversi aspetti della cultura ebraica e dei suoi mille intrecci con la quotidianità di tutte e tutti, cosa aspetti? DOMENICA 17 DICEMBRE ore 11.30 / Luci e giochi di Hannukkah Tra racconti e spazi del […]
Tornano gli appuntamenti online di #ITALIAEBRAICA

Tornano gli appuntamenti online di #ITALIAEBRAICA

Torna per il quarto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. L’edizione di quest’anno sarà dedicata ai libri: condivideremo con voi storie e aneddoti sulle collezioni, i luoghi e la fattura stessa dei volumi, ma approfondiremo anche i temi che emergeranno sfogliando […]
Anniversario dell’Eccidio del Castello

Anniversario dell’Eccidio del Castello

In occasione degli 80 anni dall’Eccidio del Castello Estense – uno dei più efferati episodi della guerra civile – il Comune, la Prefettura e la Provincia di Ferrara organizzano un calendario di appuntamenti per commemorare questo terribile episodio della storia della città.  Mercoledì 15 novembre alle 11.30 presso il Muretto di Castello Estense (Corso Martiri della Libertà) si […]
Leggere il presente, ciclo di incontri

Leggere il presente, ciclo di incontri

L’attuale conflitto in Medio Oriente apre nuovi scenari che ci hanno posto di fronte a tanti interrogativi. La tendenza a semplificare cela però in sé il rischio più grande: quello dell’estremizzazione e della mancanza di confronto. Abbracciare la complessità, studiare la storia, ascoltare la pluralità di voci è l’obiettivo del ciclo di incontri organizzato dal MEIS. A partire da un libro, […]
19 novembre, domeniche al MEIS

19 novembre, domeniche al MEIS

Tornano le Domeniche al MEIS dedicate alle famiglie! Pronti per sorprendervi e scoprire tutto sull’arte di Leo Contini Lampronti? Dopo la visita alla mostra “Ritorno a Ferrara. L’universo di Leo Contini Lampronti” (tra omaggi a Ferrara, esperimenti scientifici e artigianato) vi aspetta un’attività a tema nel nostro laboratorio. L’evento è previsto domenica 19 novembre alle 11.30 e costa […]