Ferrara. Quaestio ebraica e speculazione medicea. Cause,ragioni e intrighi per il ghetto di Firenze

ROBERTO VANNONI

FERRARA. I retroscena sulla questione ebraica e speculazione economica dei Medici:cause, ragioni e intrighi dietro la creazione del ghetto di Firenze. Ne parla, alle ore 18, al Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah – MEIS (via Piangipane 81, Ferrara) l’archivista e paleografa Ippolita Morgese, che in Nessuno sa di lui (Le lettere, Bagno a Ripoli, 2018) racconta, come fosse un romanzo, la storia privata e pubblica di Carlo Pitti, il magistrato cui fu affidato il compito di istituire il ghetto ebraico a Firenze (1571).

Introduce il direttore del MEIS, Simonetta Della Seta, e dialoga con l’autrice la poetessa e critica letteraria Alba Donati.

Firenze 1567. La politica di accoglienza di Cosimo I verso gli ebrei muta all’improvviso. Per ottenere il titolo di Granduca, osteggiato dalle maggiori potenze europee, cede alle pressioni di papa Pio V, disposto ad appoggiare la sua richiesta in cambio della fondazione del ghetto. I primi gesti di conformità religiosa attuati da Cosimo sono la richiesta agli ebrei di indossare il segno sui propri abiti e una campagna contro i banchieri ebrei. A operare dietro le quinte, firmando e producendo rapporti, inchieste, richieste e memoriali, è uno dei membri del Magistrato Supremo, l’organo giudiziario per eccellenza dello Stato mediceo: Carlo Pitti. Grazie al ritrovamento del suo archivio privato, Morgese ricostruisce il milieudell’epoca, le abitudini, le tradizioni familiari e le usanze di vita nel secondo Cinquecento, che ha segnato la fine del lungo Rinascimento fiorentino, e il processo storico che ha portato all’istituzione del ghetto ebraico di Firenze.

È Pitti a ordinare il censimento degli ebrei che vivono in Toscana, a investigare sui banchieri ebrei che vi operano e a stilare la bozza del decreto per la loro espulsione. I suoi dossier portano Cosimo I a compiere il verdetto definitivo: la chiusura dei banchi ebraici, la cacciata degli ebrei, la creazione del ghetto a nord del Mercato vecchio, fra le zone più ignobili e malfamate dell’epoca. Nel giro di quindici giorni Pitti chiude le trattative con tutti i proprietari, dirige i lavori del cantiere, decide il costo degli affitti per gli ebrei e studia i ghetti di Roma, Venezia, Ferrara e Mantova per regolare le norme di vita da stabilire in quello di Firenze.

L’incontro è a ingresso gratuito.

Altri contenuti

Raccontaci il tuo ‘900

Raccontaci il tuo ‘900

In occasione della nuova mostra “Ebrei nel Novecento italiano”, il MEIS lancia la call to action “Ti racconto il mio ‘900”, un progetto digitale che rende tutti gli ebrei italiani protagonisti dell’esposizione dedicata al XX secolo. Vi invitiamo a inviare una foto e un testo (massimo 5000 battute) che racconti un’esperienza personale vissuta nel Novecento e che descriva le tante sfaccettature dell’identità […]
9 aprile, corso online REMEMBR-HOUSE

9 aprile, corso online REMEMBR-HOUSE

Proseguono i corsi online realizzati nell’ambito del progetto europeo “REMEMBR-HOUSE” a cura del MEIS e della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo. Martedì 9 aprile alle 14.30 si terrà online sulla piattaforma Zoom il training “Archivi: una palestra per la didattica”.Gli archivi sono strumenti strategici per la costruzione di percorsi formativi efficaci. L’incontro presenta progetti […]
8 aprile, articolo 3 a Firenze

8 aprile, articolo 3 a Firenze

Si conclude lunedì 8 aprile il progetto realizzato dall’UCEI in collaborazione con il MEIS dedicato all’Articolo 3 della Costituzione Italiana.  Dopo Torino, Roma, Venezia, Napoli, Milano e Ferrara si chiude a Firenze con l’incontro “Uguaglianza: società e responsabilità” previsto alle 17.00 presso l’Università (Piazza San Marco, 4). Dopo i saluti di Alessandra Petrucci, Rettrice Università degli Studi di Firenze; introducono Enrico Fink, Presidente Comunità Ebraica di […]
11 aprile, evento online con #ItaliaEbraica

11 aprile, evento online con #ItaliaEbraica

Torna per il quarto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. L’edizione di quest’anno è dedicata ai libri: condivideremo con voi storie e aneddoti sulle collezioni, i luoghi e la fattura stessa dei volumi, ma approfondiremo anche i temi che emergeranno sfogliando […]
Al via alle visite guidate alla mostra Ebrei nel Novecento italiano

Al via alle visite guidate alla mostra Ebrei nel Novecento italiano

Da sabato 30 marzo sarà possibile partecipare alle visite guidate a partenza fissa dedicate alla nuova mostra del MEIS “Ebrei nel Novecento italiano”. In sala più di cento oggetti originali permetteranno di ripercorrere oltre cento anni di storia. Accanto alle opere d’arte, potrete scoprire anche foto, documenti e filmati che testimoniano sia gli avvenimenti epocali, […]