Estate 2021: I libri da mettere in valigia

Quali libri leggere durante le vacanze estive?

Tania Bertozzi, responsabile della biblioteca del MEIS (Cooperativa Le Pagine), ha pensato a qualche suggerimento che saprà soddisfare i lettori di ogni genere: da un giallo perfetto sotto l’ombrellone ad una storia d’amore che ci farà sognare, piangere e palpitare. 

Raccontateci le vostre letture estive sui nostri social e scrivendo a parlaconnoi@meisweb.it.

Ali Al-Muqrui, Il bell’ebreo

Piemme, 2012

Il romanzo racconta la storia d’amore tra Fatima e Salem, lei musulmana e lui ebreo, nello Yemen del 1600. Fatima è la giovane e colta figlia dell’imam del villaggio di Rayda, che decide di condividere il suo sapere con Salem, figlio analfabeta di un artigiano ebreo. Il loro amore sarà oggetto di rifiuto da parte delle rispettive comunità, accomunate dal pregiudizio reciproco.

Da portare in valigia perché:

Una sorta di Giulietta e Romeo nello Yemen, la loro storia invita a riflettere sul senso della vita, sulla tolleranza e la convivenza pacifica.

Jami Attenberg, Santa Mazie

Giuntina, 2016

Il personaggio femminile protagonista di questo bel romanzo è Mazie Phillips-Gordon, la “Regina della Bowery” di New York. Ispirato ad una storia vera, la Attenberg racconta la vita di questa straordinaria e anticonvenzionale donna, che di giorno lavorava nella biglietteria dell’ormai perduto Cinema Venice e di notte, tra sbornie e amori fugaci, non mancava mai di aiutare i dimenticati dalla società.

Da portare in valigia perché:

Per chi vuole conoscere Mazie ed un magnifico ritratto della New York degli anni della grande depressione e del proibizionismo.

Anat Einhar, Peccati d’estate

Giuntina, 2014

Quattro storie in una città arroventata dal sole. I personaggi, come marionette mosse da fili immaginari, non possono sottrarsi al proprio destino; ognuno di loro reciterà la propria parte fino alle estreme conseguenze: chi quella della vittima, chi quella del carnefice.

Da portare in valigia perché:

Per chi vuole conoscere l’opera prima di una scrittrice israeliana che con questo libro ha vinto nel 2010 il premio Sapir per autori esordienti.

Romain Gary, La vita davanti a sé, illustrato da Manuele Fior

Neri Pozza, 2018

Pubblicato per la prima volta nel 1975, “La vita davanti a sé” continua ad essere una delle opere più lette e amate nel mondo. La storia è raccontata tramite la voce innocente di Momo, un ragazzino arabo che vive nella banlieue parigina accudito dall’anziana prostituta ebrea “Madame Rosa”. Racconta una grande storia d’amore, dove la sofferenza e il senso dell’abbandono sono vinti da un affetto che supera i vincoli di sangue.

Da portare in valigia perché:

Per chi vuole riscoprire un classico della letteratura in edizione illustrata. Da questo romanzo l’adattamento cinematografico del film diretto da Edoardo Ponti con la grande Sophia Loren.

Faye Kellerman, Il bagno rituale

Cooper, 2009

È una calda notte d’estate quando, nel tranquillo quartiere ebraico ortodosso di Los Angeles, una donna viene brutalmente aggredita durante il bagno rituale di purificazione, il mikveh. Ad indagare sull’accaduto il detective Peter Decker, che si avvarrà dell’aiuto della giovane vedova Rina Lazarus, la donna che gestisce il mikveh e che ha trovato l’amica ferita. Tra i due nascerà una intensa collaborazione, che continuerà nei successivi romanzi della serie.

Da portare in valigia perché:

Se si vuole leggere un piacevole romanzo giallo con una originale coppia di investigatori.

Abraham B. Yehoshua, Tre giorni e un bambino

Einaudi, 2003

È ormai la fine dell’estate: Ze’ev, studente fuori corso di matematica, si trova a dover ospitare nella sua casa Yali, il figlio di tre anni della donna di cui è stato innamorato e della quale -forse- lo è ancora. I due dovranno passare insieme tre giorni, in cui succederà di tutto, tra pericoli scampati, corse spericolate, litigi e riappacificazioni in un rapporto che passa repentinamente dall’amore all’odio.

Da portare in valigia perché

Racconta con tenerezza ed ironia il difficile percorso di crescita verso l’età adulta.

Miriam Camerini, Ricette e precetti, illustrazioni di Jean Blanchaert

Giuntina, 2019 

«Passi biblici, racconti, tradizioni, aneddoti personali in un tripudio di cibi, per il corpo e per l’anima, mischiati con le immaginifiche illustrazioni di Jean Blanchaert e dozzine di ghiotti piatti da preparare firmati dai creatori del popolare blog di cucina labna.it, Benedetta Jasmine Guetta e Manuel Kanah» – Paolo Rumiz

Da portare in valigia perché:

Le quarantacinque storie e ricette raccontano in modo originale e moderno il legame fra alimentazione e religione ebraica, cristiana ed islamica.

Francesca Druetti, Benedetta Rinaldi, Le pietre della memoria: Gunter Demnig e le pietre d’inciampo

People, 2020

Camminando per le strade di città italiane come Roma, Torino, Padova … ma anche di tantissime città europee e non solo, potreste -abbassando lo sguardo- notare le pietre d’Inciampo, piccoli blocchi di ottone incastonati nell’asfalto a memoria delle vittime del nazifascismo. 72mila pietre posate nel ricordo di persone che in questo modo tornano ad avere un nome, una storia, una dignità.

Da portare in valigia perché:

Per non dimenticare le tante vite distrutte perché considerate “diverse”.

Massimiliano Castellani, Adam Smulevich, Un calcio al razzismo: 20 lezioni contro l’odio

Giuntina, 2019

Il calcio, uno dei giochi più diffusi al mondo, subisce sempre più l’insidioso veleno del razzismo. Una minaccia che ha origine nei drammi che hanno attraversato la società europea nel secolo scorso e che ancora pulsa nel ricordo di quelle ferite. Il libro è adatto anche ai giovani lettori e attraverso 20 storie racconta di come questo sport possa aiutare a costruire un futuro senza odio.

Da portare in valigia perché:

Tra le 20 storie si trova anche un interessante capitolo su Bassani e la Spal delle origini, che racconta la passione dello scrittore ferrarese per questo sport.

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