Sviluppo culturale e azioni sociali
STAMATTINA dalle 9, e per tutta la mattinata, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di via Piangipane 81 ospita il primo convegno nazionale «Persone & beni culturali. Azioni per lo sviluppo lavorativo e sociale».
Al centro del convegno, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, figura la presentazione di un nuovo progetto di ricerca, che punta alla promozione, al recupero e al rafforzamento del senso di identità personale attraverso la conservazione del patrimonio artistico e culturale italiano. Patrocinatori dell’evento, il Comune di Ferrara, la Regione Emilia-Romagna, la Comunità Ebraica di Ferrara e l’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna. Dopo il saluto di Simonetta Della Seta, direttore del Meis, di Andrea Pesaro, Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara, del vicesindaco Massimo Maisto, di Anna Ancona, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, dell’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti e di Carla Di Francesco, Segretario Generale del MiBact, sono in programma vari interventi. Nicola Alberto De Carlo (Università degli Studi di Padova): «Il bello e l’utile come risorse personali e organizzative»; Greta Schonhaut (Psiop – Scuola di Psicoterapia): «Un’esperienza inclusiva di conservazione e restauro». Dopo la pausa, Anna Quarzi (Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara): «Ferrara e il suo cimitero ebraico»; Laura Dal Corso (Università degli Studi di Padova): «Etica e valori nel mondo lavorativo»; Paula Benevene (Università di Roma-Lumsa): «Ambiti e prospettive del terzo settore»; Livio Zerbini (Unife): «Comunicare la storia».