Con gli occhi degli ebrei italiani
INSTALLAZIONE MULTIMEDIALE
Duemiladuecento anni di storia e cultura italiana, attraverso gli occhi dei suoi ebrei. In ventiquattro minuti. L’esperienza degli ebrei italiani in un volo d’uccello cronologico ed esperienziale. Un progetto in realtà complesso, scientificamente rigoroso, frutto di mesi di ricerche e consultazioni.
L’installazione multimediale Con gli occhi degli ebrei italiani è concepita per essere l’introduzione permanente al tema del Museo.
A cura di Giovanni Carrada (autore di Superquark, responsabile del soggetto e della sceneggiatura) e di Simonetta Della Seta (Comitato Scientifico del MEIS), l’installazione è realizzata con la ricerca iconografica di Manuela Fugenzi, la regia di Raffaella Ottaviani e la colonna sonora di Paolo Modugno.
“Abbiamo voluto pensare prima di tutto al visitatore – afferma Della Seta –, cercando di orientarlo da subito ai complessi temi attorno ai quali apre e si svilupperà il Museo”. Sarebbe bello che uscisse almeno ponendosi le domande giuste”.
Risultato: un’installazione che indaga in tono divulgativo il ruolo dei pregiudizi, l’origine della discriminazione, il controverso legame con la Chiesa cattolica, i grandi spostamenti del popolo ebraico, il significato del ghetto, la partecipazione degli ebrei italiani a momenti cruciali della vita nazionale, le pagine di convivenza felice e quelle più drammatiche.