
Al Meis la mostra permanente intitolata '1938: l'umanità negata'

Apre in modo permanente al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah il percorso multimediale “1938: l’umanità negata”, a cura di Paco Lanciano e Giovanni Grasso. Una iniziativa promossa dalla Presidenza della Repubblica con il contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Miur e il sostegno di Intesa Sanpaolo. Fortemente voluta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra è stata allestita nel 2018 al Quirinale in occasione degli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali e costituisce la prima parte dell’allestimento del MEIS dedicato alla Shoah. Attraverso l’uso di installazioni multimediali che raccolgono immagini e filmati d’epoca e documenti, “1938: l’umanità negata” crea una esperienza immersiva che permette al visitatore di entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione nazifascista e lo sterminio. La narrazione ha la voce dell’attore e doppiatore Francesco Pannofino. Le sale dividono il percorso, della durata complessiva di 45 minuti circa, in diversi nuclei tematici: dalla documentazione relativa alle leggi razziali, alla ricostruzione di una classe e l’esclusione sui banchi di scuola, fino alla deportazione e ai campi di sterminio. Si conclude con il messaggio di speranza lanciato dall’Europa unita e dalla Costituzione Italiana, il cui articolo 3 istituisce la dignità sociale e l’uguaglianza di fronte la legge senza distinzione di sesso, razza, lingua,i religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.
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