
Al Meis la bibbia di Mosè da Castellazzo

Il Meis ha acquisito in questi giorni, grazie a una donazione privata, un raro manoscritto del periodo rinascimentale, noto agli esperti come la “Bibbia di Mosè da Castellazzo” . Il donatore è l’Ambasciatore Giulio Prigioni, che ha voluto contribuire sia alla collezione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah che alla preparazione della mostra “Il Rinascimento parla ebraico”, in allestimento per il 2019.
La Bibbia di Mosheh da Castellazzo è un codice illustrato, eseguito probabilmente a Venezia negli anni Venti del Cinquecento. Il manoscritto, ritrovato alla fine della Seconda guerra mondiale negli scantinati del comando della Gestapo di Varsavia è andato smarrito. La riproduzione è pubblicata in pochissimi esemplari.
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