Per ricordare la Shoah, task force a guida italiana

ADA TREVES

BERLINO – Indifferenza. Responsabilità. Due parole da considerare con attenzione, due visioni opposte della vita, due scelte possibili che per troppi hanno fatto la differenza tra la vita e la morte.

Una, «indifferenza», scolpita per volontà della neo senatrice a vita Liliana Segre al Binario 21, il Memoriale della Shoah che Milano si trova nel luogo da cui i deportati, tra cui la stessa Segre, venivano inviati ad Auschwitz.

L’altra, «responsabilità», è stata al centro della prima conferenza organizzata dalla presidenza italiana dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione europea. Una presidenza apertasi poco prima di un altro passaggio diplomatico importante: oggi all’ambasciata italiana a Berlino l’ambasciatore Sandro De Bernardin, capo delegazione presso l’International Holocaust Remembrance Alliance, assumerà per l’Italia la responsabilità della presidenza 2018, a ottant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali del 1938.

La rete intergovernativa nata nel 1998 come «Task Force for International Cooperation on Holocaust Education, Remembrance and Research» (Itf) riunisce due volte l’anno le 41 delegazioni nazionali per una settimana di riunione plenaria, dove ministri, ambasciatori e rappresentanti del mondo accademico lavorano suddivisi per commissioni. Gli appuntamenti italiani per il 2018 saranno a Roma, a maggio, e poi a Ferrara, a novembre, in collaborazione con il Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. È ininterrotto invece il lavoro dei delegati: studi e ricerche volte a promuovere azioni concrete di formazione e insegnamento, documenti da presentare alle organizzazioni internazionali e un’azione costante sviluppata con i governi per riportare il tema l’attenzione alla Shoah, al razzismo e all’antisemitismo nella politica contemporanea. Non casualmente è il Miur il ministero di riferimento per la delegazione italiana: per il 2018 l’impegno sarà soprattutto sul fronte dell’educazione.

Il passaggio di consegne avviene nella ricorrenza della Giornata europea dei Giusti, proclamata nel 2012 dal Parlamento europeo per commemorare coloro che si sono opposti ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi. Per sottolineare ulteriormente l’importanza della responsabilità, questa volta individuale.

Altri contenuti

Scatti di storia. Tre incontri sui grandi fotografi del ‘900

Scatti di storia. Tre incontri sui grandi fotografi del ‘900

In occasione della mostra “Viaggio in Italia”, il MEIS propone nel suo bookshop (via Piangipane 81, Ferrara) la serie di incontri gratuiti “Scatti di storia”: conferenze dedicate a grandi maestri della fotografia che con il loro obiettivo hanno raccontato momenti cruciali della storia e i cambiamenti sociali italiani e internazionali. I protagonisti del primo appuntamento del 6 novembre alle […]
Il gruppo di lettura del MEIS

Il gruppo di lettura del MEIS

Prosegue il percorso del gruppo di lettura della Biblioteca del MEIS, uno spazio di incontro e confronto aperto a tutte e tutti, dedicato ai grandi temi della memoria, dell’identità e della cultura ebraica attraverso la letteratura. Ogni mese il gruppo si riunisce in biblioteca per condividere idee, emozioni e riflessioni a partire da un libro scelto insieme, in […]
7, 8 dicembre Limmud Italia ritorna a Firenze

7, 8 dicembre Limmud Italia ritorna a Firenze

Torna il 7 e l’8 dicembre a Firenze Limmud Italia Days, un’opportunità unica per immergersi nella cultura e nell’identità ebraica. Il panel di apertura sarà dedicato a “Arte e ebraismo” e si svolgerà domenica 7 dicembre dalle 10.00 e alle 12.00. Verranno presentati quattro case-studies relativi a Cinema, Pittura, Musica e Letteratura. Quattro presentatori ci parleranno di quattro […]
Formazione online per gli insegnanti delle scuole secondarie

Formazione online per gli insegnanti delle scuole secondarie

In un momento storico attraversato da stereotipi, pregiudizi e paure, il MEIS propone il corso online di formazione “Ebrei: falsi miti, leggende, pregiudizi” indirizzato agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e dedicato a riconoscere e decostruire i luoghi comuni dell’antisemitismo per far fronte alle sfide di una società segnata da conflitti.Attraverso […]
Fomazione per gli insegnanti della scuola primaria

Fomazione per gli insegnanti della scuola primaria

Il MEIS propone il nuovo percorso di formazione “Proteggere o raccontare? Parlare di Shoah nella scuola primaria” indirizzato ai docenti della scuola primaria e che si svolgerà in presenza al MEIS (via Piangipane 81, Ferrara).Il corso è pensato per chi desidera approfondire strumenti, linguaggi e prospettive per raccontare la Shoah alle nuove generazioni.Attraverso incontri con […]