Mostre: al Meis di Ferrara apre '1938: l'umanità negata'
Apre in modo permanente dal 17 gennaio al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis di Ferrara il percorso multimediale ‘1938: l’umanità negata’, a cura di Paco Lanciano e Giovanni Grasso.
Un’iniziativa promossa dalla Presidenza della Repubblica con il contributo del Ministero dell’Istruzione e il sostegno di Intesa Sanpaolo. Fortemente voluta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra è stata allestita nel 2018 al Quirinale in occasione degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali e costituisce la prima parte dell’allestimento del Meis dedicato alla Shoah.
Attraverso l’uso di immagini e filmati d’epoca, documenti originali e installazioni, ‘1938: l’umanità negata’ crea una esperienza immersiva che permette al visitatore di entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione nazifascista e lo sterminio. Il percorso concepito dai curatori è arricchito al Meis dall’installazione site-specific dell’artista israeliano Dani Karavan, creata per ricordare l’esperienza italiana della Shoah.
Già firma di diverse opere internazionali (il memoriale sui Sinti e i Rom a Berlino, la camminata sui diritti umani a Norimberga, l’omaggio a Walter Benjamin a Portbou e il monumento al deserto nel Negev), Karavan è stato protagonista dell’esposizione al Meis ‘Il giardino che non c’è’.