
Meis sempre aperto per i ponti della Liberazione e del Primo Maggio

In occasione dei ponti della Liberazione e del Primo Maggio, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – Meis (via Piangipane 81, a Ferrara) è sempre aperto(anche lunedì 30, con apertura straordinaria), dalle 10 alle 18 (giovedì 10-23).
Il pubblico può visitare il percorso espositivo “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni”, a cura di Anna Foa, Giancarlo Lacerenza e Daniele Jalla, che comunica in modo originale l’unicità della storia dell’ebraismo italiano, descrivendo come la presenza ebraica si sia formata e sviluppata nella Penisola dall’età romana (II sec. a.e.v.) al Medioevo (X sec. d.e.v.) e come gli ebrei d’Italia abbiano costruito la propria peculiare identità, anche rispetto ad altri luoghi della diaspora. Attraverso i contributi video di sette esperti e oltre duecento oggetti (molti dei quali preziosi e rari), provenienti dai musei di tutto il mondo, vengono individuate le aree di origine e dispersione del popolo ebraico, e ripercorse le rotte dell’esilio verso il Mediterraneo occidentale, dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme. L’itinerario documenta la permanenza a Roma e nel meridione, parla di migrazione, schiavitù, integrazione e intolleranza religiosa, in rapporto sia al mondo pagano che a quello cristiano. Segue la fioritura dell’Alto Medioevo e poi il precisarsi di una cultura ebraica italiana, sia a sud che a nord, come testimonia l’ebreo Beniamino da Tudela nel suo “Libro di viaggi” (1159-73), che chiude l’esposizione.
A introdurre il visitatore ai temi del Meis, l’installazione multimediale “Con gli occhi degli ebrei italiani”, a cura di Giovanni Carrada (autore di “Superquark”, responsabile del soggetto e della sceneggiatura) e Simonetta Della Seta (direttore del Meis): duemiladuecento anni di storia e cultura italiana in ventiquattro minuti, visti e raccontati attraverso gli occhi degli ebrei.
Figura chiave che apre tanto il percorso espositivo quanto l’installazione è quella del patriarca Abramo, che ebbe l’intuizione del monoteismo. Al padre del popolo ebraico è dedicato l’appuntamento speciale in programma al Meishop alle 16 di lunedì 30 aprile con lo studioso e rabbino Roberto Della Rocca, dal titolo “Vai verso te stesso: il viaggio fisico e interiore di Abramo” (ingresso gratuito).
Al Meis il pubblico può, inoltre, passeggiare nel Giardino delle Domande, dove le piante di alloro, mirto, timo, lavanda e maggiorana aiutano a comprendere, con l’aiuto di pannelli esplicativi, le regole della casherut, la normativa ebraica sull’alimentazione, con particolare riferimento all’uso di carne, latte, pesce e uova.
Biglietto intero € 10, ridotto € 8 (dai 6 ai 18 anni, studenti universitari, possessori di MyFe Card, categorie convenzionate); gruppi da 8 a 15 persone € 6 (un accompagnatore gratuito ogni 15 paganti); scuole € 5 (due accompagnatori gratuiti per ogni classe). Entrano gratuitamente i bambini sotto i 6 anni, i diversamente abili al 100% con un accompagnatore, i giornalisti e le guide turistiche con tesserino, i membri Icom e i militari in divisa.
Altri contenuti

Prorogata fino al 20 luglio la mostra del MEIS “Bellissima Ester”

Online event

Sabato 24 maggio, appuntamento in giardino con la Biblioteca del MEIS

Dal 14 maggio a Ferrara arriva RESTAURO2025
