Meis, prorogata la grande mostra sul Rinascimento
A seguito del grande successo riscosso e in occasione del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali che si terrà a Ferrara, viene prorogata di una settimana la mostra al Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah “Il Rinascimento parla ebraico”, curata da Giulio Busi e Silvana Greco. C’è infatti tempo fino al 22 settembre per ammirare opere pittoriche come “La Sacra famiglia e famiglia del Battista” (1504-1506) di Andrea Mantegna, “La Nascita della Vergine” (1502-1507) di Vittore Carpaccio, “La Disputa di Gesù con i Dottori del Tempio” (1519-1525) di Ludovico Mazzolino e il manoscritto miniato della “Guida dei perplessi” di Maimonide (1349), inseriti in un percorso espositivo che rivela le connessioni tra l’ebraismo italiano e il mondo delle corti rinascimentali. La coinvolgente scenografia concepita dai progettisti dello Studio GTRF Giovanni Tortelli Roberto Frassoni guida il visitatore nelle sale raccontando incontri, scontri, scambi, vita quotidiana e arti e mestieri degli ebrei italiani in una delle fasi cruciali della storia identitaria della penisola e della cultura occidentale.