MEIS: anteprima sulla mostra d’autunno sulle “leggi razziali” - Intervista a Simonetta Della Seta
Al MEIS i tre grandi eventi dell’estate e dell’autunno a Ferrara.
Rappresenta uno dei Centri culturali italiani che portano la cultura italiana nel mondo e in primo luogo Ferrara, che lo ospita. Parliamo del MEIS Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoa un museo fra i più aperti all’incontro fra le culture, nato con la legge del 17 aprile 2003 n. 91, emendata dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006, che lo ha istituito come “testimonianza delle vicende che hanno caratterizzato la bimillenaria presenza ebraica in Italia”. Oggi il Museo ospita due grandi esposizioni, la prima allestita e inaugurata più di un anno fa racconta i primi mille anni di storia degli ebrei italiani, la seconda inaugurata il 12 aprile scorso dal Presidente Sergio Mattarella, dal titolo “Il Rinascimento parla ebraico” racconta l’intenso scambio fra cultura ebraica e cultura cristiana nel momento di maggiore splendore e vivacità culturale vissuto dall’Italia, il Rinascimento. Una mostra da vedere per i percorsi attraverso cui il visitatore scopre l’inedita esperienza dell’intreccio quotidiano fra le culture ebraica e cristiana che le corti e le città italiane vivono fra ‘400 e ‘500 nelle arti, nella medicina, nei commerci, negli stili di vita. Fra i percorsi più originali quello che ci racconta ruoli e presenze femminili anche a Ferrara. Accanto ai percorsi espositivi, le mille iniziative culturali programmate settimanalmente fanno del MEIS un luogo di conoscenza e di scoperta . Fra gli eventi estivi di maggiore originalità e attrazione dal 27 al 30 giugno, a Ferrara il 7° Festival dei Cori Ebraici Europei. “Ma Il Museo non chiude mai”, ci dice il Direttore Simonetta Della Seta, che in anteprima annuncia ai microfoni di Telestense, “una straordinaria mostra di autunno sulle leggi razziali e una grande festa d’estate dedicata alle donne nel Rinascimento”.
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