Liliana Segre incontra i ragazzi: «Ascoltano più degli adulti»
Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e nominata un anno fa senatrice a vita dal presidente Sergio Mattarella, dedica da tempo la sua vita al dialogo con i giovani. Questa mattina alle 10,30 sarà al Teatro Nuovo di Ferrara per un incontro promosso dal Meis, il Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah, con l’Isco, a inaugurare le iniziative ferraresi per il «Giorno della memoria» del 27 gennaio. «Il debito di tramandare la memoria di coloro che non sono tornati – sottolinea la Segre – fa sì che io, finché avrò fiato, parlerò ai giovani, che stanno a sentire più degli adulti di quello che è successo per la colpa di essere nati ebrei. Quando incontro i ragazzi di oggi, così fragili, così pronti a delegare, a dare la colpa allo Stato, alla famiglia, alle istituzioni, cerco sempre di spingerli ad avere fiducia in loro stessi, perché solo così potranno andare avanti e decidere della loro vita. Devono ascoltare la voce della loro coscienza e non quella di chi grida più forte degli altri».