Incontro con la storia “L’affaire Dreyfus”. I documenti in un reading
Al Ridotto del Teatro Comunale Abbado di Ferrara (corso Martiri della Libertà, 5) si terrà L’affaire Dreyfus, un reading che si concentra su documenti relativi all’ufficiale ebreo accusato ingiustamente di alto tradimento. Due appuntamenti: domani alle 11 per le scuole e alle 21 per tutto il pubblico.
LA SCOPERTA
Il Servizio storico del ministero della Difesa francese nel 2013 ha desecretato tutti i documenti integranti il «dossier segreto» dell’affaire Dreyfus, l’ufficiale ebreo accusato ingiustamente di alto tradimento. Di qui, due anni fa, la curiosità degli avvocati Lorenzo Pavanello e Lucia Pollato di esaminare il dossier e, in particolare, i numerosi atti processuali.
L’affaire consente di comprendere l’origine ottocentesca dell’antisemitismo laico in Europa, la degenerazione del sentimento patriottico e l’importanza della libertà di stampa in un Paese con un’opinione pubblica informata. Nasce in tal modo l’idea di scrivere una sceneggiatura teatrale sul caso Dreyfus, poco conosciuto al di fuori dell’ambito accademico; i testi l’adattamento e la traduzione dal francese degli atti processuali sono opera di Lorenzo Pavanello e Lucia Pollato.
TRA STORIA E TEATRO
Le letture, tratte dai documenti storici e proposte per la prima volta al Ridotto del Comunale, costituiscono l’anticipazione dell’evento teatrale e consentiranno al pubblico di avvicinarsi al dramma del capitano francese nell’ambito di un progetto di resistenza civile in cui l’Istituto di storia contemporanea ha creduto. In un contesto in cui si alterneranno voci e musica il pubblico coglierà l’attualità dell’affaire e le sue implicazioni. Il format dell’evento, curato sotto il profilo storico da Giuseppe Muroni, è stato ideato per consentire un’agevole comprensione dei fatti più significativi della vicenda. La lettura di passi del diario di Dreyfus è affidata alla voce dell’attore ferrarese Stefano Muroni e a Giuliano Scaranello. Musiche: Nazzareno Balduin, Lala Murshudli, Claudia Lapolla. L’evento è organizzato dall’Istituto di storia contemporane con il patrocinio del Meis, della Comunità Ebraica di Ferrara, del Comune e della Fondazione del Teatro Abbado di Ferrara. Entrata libera.