“Il demone dell’amore” di una sopravvissuta alla Shoah
Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara presenta oggi, venerdì 14 febbraio alle 11.30 al Meishop (via Piangipane, 81) “Il demone dell’amore” (Gabrielli editori), l’ultimo libro scritto dalla filosofa ungherese Ágnes Heller (scomparsa lo scorso luglio) insieme al giornalista Francesco Comina e alla traduttrice Genny Losurdo.
Sopravvissuta alla Shoah, dopo la guerra Heller diventa allieva e assistente di György Lukàcs. Massima rappresentante della Scuola di Budapest, ha insegnato alla New School di New York ricoprendo la prestigiosa cattedra che fu di Hannah Arendt. Ne “Il demone dell’amore” coinvolge i lettori in un viaggio appassionato sulla concezione del sentimento dalle origini del pensiero fino ad oggi.
Il libro si conclude un toccante testo inedito sui 90 anni dalla nascita di Anna Frank, sua coetanea, con la quale Heller ha condiviso un destino drammatico dalla sorte diversa: “La prima volta che ho letto il diario di Anna Frank – ha scritto la filosofa – ero una giovane donna e lo lessi con gli occhi della bambina che condivideva molte delle esperienze e del vissuto di Anna. Era per me come una parente o un’amica che ho perduto in quei terribili anni della persecuzione”.
Dialoga con l’autore Francesco Comina, il direttore del Meis Simonetta Della Seta.
Presentazione riconosciuta come formazione e aggiornamento. Gli insegnanti che desiderano accreditarsi possono scrivere una email a fondazione@meisweb.it