I musei ebraici fanno rete al Meis
Il Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis ospita a Ferrara la conferenza annuale dell’Aejm, l’Association of European Jewish Museums. Oltre 120 tra direttori dei musei ebraici, curatori e addetti ai lavori giungono nella città estense da tutta Europa e Israele per tre giorni (17/19 novembre) densi di incontri, presentazioni e momenti di confronto sui temi più disparati.
Gli eventi sono chiusi al pubblico e riservati ai membri dell’Aejm. La plenaria anima diversi punti della città: gli spazi del Meis, la Sala Estense, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, la Biblioteca Ariostea, la Sala dell’Arengo e la Comunità ebraica locale.
L’occasione permette di fare un bilancio delle attività dei principali musei ebraici ma anche di lavorare insieme per lo sviluppo di ambiti come gli allestimenti e gli oggetti delle esposizioni, le visite guidate, il marketing, la sicurezza e l’utilizzo del digitale.
Particolare spazio viene riservato all’esperienza del Meis e dei musei ebraici in Italia. Ma ad essere protagonista è anche Ferrara nelle sue diverse declinazioni: dall’ambito museale e turistico a quello culinario.
Dopo la chiusura della conferenza, il 20 e il 21, sono previste due escursioni che seguono gli itinerari ebraici di Modena, Bologna e Monte San Savino.
Data la concomitanza con la conferenza dell’Aejm, domenica 17 novembre il Meis non organizza la consueta visita a partenza fissa delle 15. Martedì 19 novembre il museo è aperto a partire dalle 13.