
In occasione del Giorno della Memoria 2018, il Presidente Sergio Mattarella ha accolto stamani al Quirinale le forze politiche e sociali, i ragazzi delle scuole, gli esponenti del mondo ebraico italiano, i sopravvissuti e i testimoni.

Ad aprire la cerimonia, cui la senatrice a vita Liliana Segre e Piero Terracina hanno portato la propria testimonianza di ebrei italiani deportati, è stato l’intervento della storica Anna Foa, seguita da quelli della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, e della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. Nel suo discorso, che può essere letto integralmente a questo link, Foa ha chiarito come la Memoria non possa ridursi a un mero esercizio retorico, a una celebrazione rituale, ma debba costituire un caposaldo, nonché l’unica, possibile piattaforma per pensare all’Italia del futuro.
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