
Giorno Memoria, dir. Meis: “Ferrara ha ruolo pilota per l’Italia”.

Mancano meno di due settimane al 27 gennaio, giorno della memoria istituto per ricordare le vittime della shoah e riflettere con decine di eventi e progetti che coinvolgono praticamente tutti gli studenti delle medie e delle superiori di Ferrara e provincia.
Il Giorno della memoria, per Ferrara, è sempre vissuto in maniera profonda, vediamo allora il ricco programma presentato questa mattina in prefettura a Ferrara dove è stata sottolineata l’importanza di questi appuntamenti in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo. Secondo la direttrice del Meis, in Italia è in aumento l’anti-semitismo.
Una mostra multimediale permanente al Meis di Ferrara promossa fortemente dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Luca Barbareschi mercoledì sera al cinema Apollo per parlare del film di Roman Polansky sull’affare Dreyfus ma anche un incontro di portata nazionale con Furio Colombo, promotore della legge della memoria.
Queste sono solo alcune delle tante iniziative in città e provincia del Giorno della memoria, il 27 gennaio, ma che a Ferrara partiranno da mercoledì 15 gennaio e dureranno sino a fine mese.
“Abbiamo bisogno che i giovani non dimentichino il più grande naufragio dell’umanità” ha sottolineato l’assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, e proprio gli studenti saranno i protagonisti di tanti appuntamenti, come il 22 gennaio in caserma Bevilacqua, ora sede della Polizia, luogo sofferenza per centinaia di ferraresi durante la seconda Guerra Mondiale ha ricordato il Questore di Ferrara, Giancarlo Pallini.
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