Giorno della Memoria 2020 – Tutti gli eventi
Dal 17 gennaio 2020 apre “1938: l’umanità negata”
Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – Via Piangipane, 81 – Ferrara
Dal 17 gennaio apre in modo permanente al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS il percorso multimediale “1938: l’umanità negata”, a cura di Paco Lanciano e Giovanni Grasso. Una iniziativa promossa dalla Presidenza della Repubblica con il contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Miur e il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Fortemente voluta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra è stata allestita nel 2018 al Quirinale in occasione degli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali e costituisce la prima parte dell’allestimento del MEIS dedicato alla Shoah.
Attraverso l’uso di multimediali con immagini e filmati d’epoca, documenti originali e installazioni, “1938: l’umanità negata” crea una esperienza immersiva che permette al visitatore di entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione nazifascista e lo sterminio.
Il percorso concepito dai due curatori è infine arricchito al MEIS dall’installazione site-specific dell’artista israeliano di fama internazionale Dani Karavan, creata per ricordare l’esperienza italiana della Shoah. Già firma di diversi opere internazionali (il memoriale sui Sinti e i Rom a Berlino, la camminata sui diritti umani a Norimberga, l’omaggio a Walter Benjamin a Portbou e il monumento al deserto nel Negev), Karavan è stato protagonista dell’esposizione al MEIS “Il giardino che non c’è”.
APERTURA STRAORDINARIA
Il MEIS è aperto anche lunedì 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria con il consueto orario 10-18.
“L’ufficiale e la spia”, proiezione e incontro con il produttore Luca Barbareschi
15 gennaio 2020, ore 21.15 ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Apollo Cinepark – Sala 2 Via del Carbone, 35 – Ferrara
Nel 1895 Alfred Dreyfus, ufficiale dell’esercito francese di religione ebraica, viene accusato ingiustamente di tradimento e condannato all’ergastolo.
Il caso Dreyfus diventa così uno dei più tragici episodi di antisemitismo e di odio gratuito della storia.
A trarne ispirazione per il suo ultimo film è il regista Roman Polanski che firma “L’ufficiale e la spia” vincitore del Gran premio della giuria alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
In occasione delle commemorazioni per il Giorno della Memoria il MEIS presenta una proiezione speciale del film all’Apollo Cinepark alla presenza del coproduttore della pellicola e interprete Luca Barbareschi.
Barbareschi racconta il backstage e risponde ad alcune domande.
Sono presenti il presidente del MEIS Dario Disegni, il Direttore del MEIS Simonetta Della Seta e il Presidente dell’Isco Anna Quarzi.
La serata è realizzata in collaborazione dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e il Lions Club Ferrara Diamanti.
20 anni dalla Legge della Memoria: riflessioni per il futuro
16 gennaio 2020, ore 18.30ingresso libero
Ridotto del Teatro Comunale – Corso Martiri della Libertà, 5 – Ferrara
A venti anni dalla legge n.211/luglio 2000 che ha istituito il Giorno della Memoria il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il MEIS organizza un incontro con il promotore di questa iniziativa Furio Colombo, giornalista, scrittore, politico e accademico, allora deputato del PDS.
Presiede e coordina l’evento al Ridotto del Teatro Comunale il Direttore del MEIS Simonetta Della Seta.
Saluti di:
Dario Disegni – Presidente Meis
Alan Fabbri – Sindaco di Ferrara
Michele Campanaro – Prefetto di Ferrara
Segue un dibattito con lo storico e presidente della Giulio Einaudi Editore Walter Barberis, Anna Quarzi, presidente ISCO, Margherita Alberti e Riccardo Bergami studenti del Liceo Roiti di Ferrara.
L’evento è realizzato in collaborazione con ISCO.
Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il programma è parte delle manifestazioni del “Giorno della Memoria 2020” del Comitato Provinciale 27 gennaio, presieduto dal Prefetto di Ferrara, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e civili nei campi nazisti (Legge n. 211 – luglio 2000).
Conferenza “Dalle carte le vite”
16 gennaio ore 10 ingresso libero
MEISHOP – Via Piangipane, 81 – Ferrara
Attraverso i documenti emergono le storie, le vicende dei singoli, i loro traumi e le loro speranze.
A partire dalle carte del Fondo Egeli dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo in cui sono documentati i sequestri e le confische che le famiglie ebraiche dovettero subire, si è sviluppato il racconto degli incroci che si realizzarono nelle vite di persone che subirono o interpretarono la persecuzione razziale, dopo l’emanazione delle leggi del 1938.
A costruire la trama del progetto sono i documenti cercati e trovati in un vasto numero di archivi pubblici e privati: di stato, di imprese, comunali, scolastici, militari, di comunità, famigliari, di giornali ecc.). Non solo carte, ma testimonianze orali, film di famiglia e immagini.
Il progetto è a cura Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo.
Intervengono all’incontro, introdotto dal Presidente del MEIS Dario Disegni, lo storico presidente della Giulio Einaudi Editore Walter Barberis, autore di “Storia senza perdono” (Einaudi, 2019), Piero Gastaldo, Presidente Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo ed Elisabetta Ballaira, vicedirettore Fondazione 1563.
La conferenza è riconosciuta come formazione e aggiornamento DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872.
Per gli insegnanti è necessario iscriversi all’indirizzo fondazione@meisweb.it (posti limitati).
Alle 12.00 segue la visita alla mostra “Stelle senza un cielo. Bambini nella Shoah” realizzata dal MEIS in collaborazione con lo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e l‘Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna.
In ricordo di Frida Misul
22 gennaio ore 17ingresso libero
MEISHOP- Via Piangipane, 81 – Ferrara
Al MEISHOP, un pomeriggio dedicato a Frida Misul, reduce della Shoah livornese tra le prime ad aver scritto della propria terribile esperienza ad Auschwitz.
Introdotto dal Direttore del MEIS Simonetta Della Seta, Fabrizio Franceschini,professore ordinario di Linguistica italiana e Storia della lingua italiana nell’Università di Pisa, presenta i due voluti da lui curati, “Canzoni tristi. Il diario inedito del lager (3 aprile 1944-24 luglio 1945)” di Frida Misul, (Salomone Belforte, Livorno 2019) e “Per Frida Misul. Donne e uomini ad Auschwitz” (Salomone Belforte, Livorno, 2019).
Dialogano con lui, lo scrittore e consulente letterario-editoriale del Centro studi Primo Levi di Torino Domenico Scarpa e Paola Bassani Pacht, presidente della Fondazione Giorgio Bassani. All’incontro anche Roberto Rugiadi, figlio di Frida Misul.
L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Giorgio Bassani e il Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici “Michele Luzzati” di Pisa.
Spettacolo teatrale “Una lapide in via Mazzini”
25 gennaio ore 21
SALA ESTENSE – Piazza del Municipio, 2 – Ferrara
“Una lapide in via Mazzini”, la celebre storia ferrarese di Giorgio Bassani rivive sul palcoscenico grazie all’adattamento di Carlo Varotti con la regia tecnica e musiche di Alessandro Pirotti e l’interpretazione di Sabrina Bordin, Carlo Varotti e le voci fuori campo di Saverio Mazzoni.
Geo Josz, reduce dal campo di concentramento di Buchenwald – tornato a casa alcuni mesi dopo la fine della guerra – trova in città una lapide che contiene il suo nome tra quelli degli ebrei ferraresi morti nei lager nazisti.
La sua drammatica, ma nel contempo grottesca, condizione di morto vivente, lo spinge a farsi testimone della tragedia immane della Shoah; ma anche a scontrarsi con la voglia di dimenticare dei suoi concittadini, che vivono la sua presenza con un oscuro e indeterminato disagio.
Lo spettacolo, realizzato con la collaborazione della Fondazione Giorgio Bassani, ha il patrocinio del MEIS, del Comune di Ferrara, del Museo del Risorgimento e della Resistenza e di Arch’è.
RIDUZIONE SPECIALE DEL MEIS
Il costo del biglietto è di 8 euro. Chi presenterà il biglietto del MEIS avrà diritto ad una riduzione a 5 euro.