
Giorno della Memoria 2019, Liliana Segre incontra gli studenti a Ferrara

“Il debito di tramandare la memoria di coloro che non sono tornati fa sì che io, finché avrò fiato, parlerò ai giovani, che stanno a sentire più degli adulti, di quello che è successo per la colpa di essere nati ebrei. Quando incontro i ragazzi di oggi, così fragili, così pronti a delegare, a dare la colpa allo stato, alla famiglia, alle istituzioni, cerco sempre di spingerli ad avere fiducia in loro stessi, perché solo così potranno andare avanti e decidere della loro vita. Devono ascoltare la voce della loro coscienza e non quella di chi grida più forte degli altri”.
Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e nominata un anno fa senatrice a vita, dedica la sua vita soprattutto al dialogo con i giovani, che questa volta incontra a Ferrara, al Teatro Nuovo (Piazza Trento e Trieste 52), alle 10.30 di venerdì 11 gennaio.
L’evento, organizzato dal MEIS, con il supporto dell’Istituto di Storia Contemporanea, è aperto al pubblico e si apre con i saluti del Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro, del Sindaco Tiziano Tagliani, di Dario Disegni, Presidente del Museo, e di Giovanni Desco, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Introduce Simonetta Della Seta, Direttore del MEIS. Coordina la Presidente di ISCO, Anna Quarzi.
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