
Dante e gli ebrei fra Otto e Novecento

In occasione del Dantedì e nell’anniversario dei suoi settecento anni, il MEIS organizza un incontro online dedicato al poeta e padre della lingua italiana.
Giovedì 25 marzo alle 19.30 su Zoom Alberto Cavaglion, storico e docente, approfondirà il tema dell’influenza di Dante nella formazione culturale degli intellettuali ebrei tra Otto e Novecento.
Un viaggio nel tempo in cui le opere di Dante diventano un punto di riferimento durante il passaggio epocale tra i due secoli, le guerre, la persecuzione e la perdita di ogni certezza. Dall’edizione in lingua ebraica dell’Inferno curata tra il 1867 e il 1869 dal triestino Saul Formiggini, si arriverà all’indimenticabile canto di Ulisse in “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
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