Da Roma al Medioevo: mille anni di ebrei
AL MEIS (Via Piangipane, 81) è aperta per tutto il weekend, dalle 10 alle 18, la mostra ‘Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni’, a cura di Anna Foa, Giancarlo Lacerenza e Daniele Jalla. L’allestimento comunica in modo originale l’unicità della storia dell’ebraismo italiano, descrivendo come la presenza ebraica si sia formata e sviluppata nella Penisola dall’età romana al Medioevo e come gli ebrei d’Italia abbiano costruito la propria peculiare identità, anche rispetto ad altri luoghi della diaspora. Attraverso i contributi video di alcuni esperti e oltre duecento oggetti, il percorso espositivo individua le aree di origine e dispersione del popolo ebraico, e ripercorre le rotte dell’esilio verso il Mediterraneo occidentale, dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme. Documenta la permanenza a Roma e nel sud Italia, parla di migrazione, schiavitù, integrazione e intolleranza religiosa, in rapporto sia al mondo pagano che a quello cristiano. Segue la fioritura dell’Alto Medioevo e poi, in un clima politico segnato dalle dominazioni longobarda, bizantina e musulmana, il precisarsi di una cultura ebraica italiana, anche a nord.