Corsini in visita al Meis: “Emozioni in grado di attirare turismo”
“Quello del Meis è un percorso straordinario, una mostra davvero affascinante anche dal punto di vista emozionale. Racconta una vicenda millenaria, a tratti penso sconosciuta alla maggior parte degli italiani, e può rappresentare un forte elemento di attrazione a Ferrara, in grado di arricchire l’offerta di turismo culturale della nostra regione”.
Sono le parole che Andrea Corsini, assessore al Turismo e al Commercio della Regione Emilia-Romagna, ha pronunciato giovedì pomeriggio al termine della sua visita al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.
Accompagnato dal direttore del museo, Simonetta Della Seta, e dal vicesindaco del Comune di Ferrara, Massimo Maisto, Corsini ha assistito allo spettacolo multimediale “Con gli occhi degli ebrei italiani”, che in ventiquattro minuti ripercorre duemiladuecento anni di storia e cultura della Penisola attraverso lo sguardo degli ebrei italiani, e si è soffermato nelle sale del percorso espositivo “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni”: una narrazione originale dell’unicità della presenza ebraica in Italia, dalla sua formazione in età romana al Medioevo, e di come abbia costruito la propria peculiare identità, anche rispetto ad altri luoghi della diaspora, tra stagioni di convivenza e interazioni feconde e altre di intolleranza e persecuzioni.
Insieme al Giardino delle Domande, che aiuta a comprendere le regole della normativa ebraica sull’alimentazione, l’installazione e il percorso espositivo sono aperti al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.