ArenaKIDS - Fievel sbarca in America
Mercoledì 10 agosto alle 21.00 il giardino del MEIS diventa l’ARENAKIDS, il cinema all’aperto per grandi e piccini, e presenta il classico dell’animazione: “Fievel sbarca in America”.
Al centro della storia, le avventure di una famiglia di topolini in fuga dallo shtetl, il tipico villaggio ebraico dell’Europa orientale, e diretti negli Stati Uniti alla conquista del sogno americano.
In viaggio, il piccolo Fievel però si perderà, incontrando diversi personaggi e sfide da affrontare. Il cartone animato – il primo prodotto da Steven Spielberg – è stato candidato ai Premi Oscar e ha vinto un Grammy award per la migliore canzone.
Per questa serata speciale, l’ingresso è gratuito e ogni spettatore riceverà una ghiotta sorpresa!
L’ArenaMEIS ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e della Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini; è realizzata in collaborazione con ARCI Ferrara APS, l’ Associazione Musicisti di Ferrara, il Pitigliani Kolno’a Festival e con il contributo della Cooperativa Le Pagine.
INFORMAZIONI UTILI
L’arena si tiene nel giardino del MEIS (via Piangipane 79-81, Ferrara); il biglietto per questa serata è gratuito.
Prima di ogni proiezione, alle 21.00, il Direttore e alcuni ospiti faranno una breve introduzione.
È raccomandabile prenotare il biglietto chiamando al numero 342 5476621 (attivi da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00) o scrivendo a meis@coopculture.it. È possibile acquistare i biglietti anche presso la biglietteria del MEIS il giorno stesso della proiezione a partire dalle 20.30 (fino ad esaurimento posti).
Da quest’anno la biglietteria è possibile acquistare anche l’ArenaCARD, la tessera di abbonamento che permette di partecipare a tutte le serate dell’arena al costo speciale di 20 euro.
In giardino non sarà necessario indossare la mascherina.
LE PROSSIME PROIEZIONI
24 agosto – “Il laureato”, introduzione musicale a cura dell’Associazione Musicisti di Ferrara
31 agosto – Anteprima ferrarese di “Piazza” con la regista Karen Di Porto