6 marzo, tre storie di Giusti tra le Nazioni
In concomitanza con la Giornata europea dei Giusti, il 6 marzo alle 17.30 al bookshop del MEIS (via Piangipane 81) si terrà l’incontro “Aggiustare il mondo/Tikkun Olam. Tre storie di Giusti tra le Nazioni”.
A partire dal concetto ebraico del Tikkun Olam – che richiama alla missione di perfezionamento e di riparazione del mondo a cui sono chiamati le donne e gli uomini attraverso le azioni positive – racconteremo tre particolari vicende di Giusti tra le Nazioni che durante il periodo nazifascista salvarono gli ebrei italiani, strappandoli dalla deportazione.
Interverrà Ugo Savoia, autore del libro “Dalla parte giusta. La storia di Guido Ucelli di Nemi e Carla Tosi che sfidarono le SS e il regime per aiutare gli amici ebrei” (Neri Pozza, 2023) nel quale ricostruisce la storia dell’industriale di successo e della moglie.
I due non ebbero alcuna remora a mettere in pericolo la loro fortuna e la loro carriera per aiutare gli ebrei perseguitati, pagando a caro prezzo il loro coraggio.
Dopo la guerra, Ucelli fonderà a Milano il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci”.
Leonardo Fava condividerà l’emozionante storia di Nazzareno Gennaretti e Maria Fava, di cui è pronipote: la prozia Maria e suo marito, originari delle Marche, salvarono a Roma la famiglia Sermoneta-Ottolenghi. Dopo la razzia del ghetto del 16 ottobre del 1943, i coniugi – contadini mezzadri – accolsero la famiglia scampata alla deportazione nascondendola nella loro abitazione fino alla Liberazione.
Entreremo poi, seppur virtualmente, nel museo romano Casa di Goethe per scoprire la straordinaria vicenda custodita tra le sue mura. Gabriele Gioni, responsabile dell’Organizzazione mostre, ci farà fare un viaggio nel tempo per ricostruire il passato della famiglia Zabban e in particolare di Guido Zabban che si nascose con l’aiuto della portinaia nel mezzanino dell’edificio, poi diventato museo. Ad arricchire la narrazione, anche la proiezione di una videointervista.
Modera Amedeo Spagnoletto, Direttore del MEIS.
Al termine dell’incontro, vi aspetta “E tu, come lo ripari il mondo?”, un’attività partecipata da non perdere in cui vi chiederemo di lasciare il segno al museo.
L’evento è gratuito, la prenotazione è fortemente consigliata scrivendo a eventi.meis@coopculture.it o chiamando il 3425476621