22 gennaio, Italia Ebraica
Ritorna per il quinto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.
Ogni mese due musei ebraici italiani si confrontano su un tema comune rispondendo alle curiosità del pubblico.
L’edizione 2024-2025 è dedicata alle famiglie ebraiche: scopriremo insieme vite straordinarie, fittissimi alberi genealogici e storie personali che incrociano la Storia d’Italia.
In questa terza puntata, prevista online su Zoom il 22 gennaio alle 18.00, saranno protagonisti Siena e il Museo della Comunità Ebraica di Trieste Carlo e Vera Wagner che ci racconteranno storie di artisti ebrei italiani tra XIX e XX secolo.
Si partirà alla scoperta delle vicende di diversi artisti triestini: Isidoro Grünhut (1862-1896), Gino Parin (1876-1944) e Amalia Besso (1856-1929). Il loro percorso artistico è stato spesso intrecciato con le proprie storie familiari e, al contempo, racconta la multiculturalità dell’Impero austro-ungarico. Se i primi due hanno vissuto situazioni tormentate, anche sotto il profilo umano, la terza ha combattuto tenacemente per affermarsi come pittrice donna all’inizio del Novecento.
Seguiremo poi un itinerario in ricordo di Piero Sadun (1919 -1974). Dagli esordi nel 1938 fino alla sua prematura scomparsa nel 1974, la ricerca pittorica di Sadun ha attraversato forme e stili diversi.
Un percorso artistico ed esistenziale la cui formazione si radica negli anni del fascismo e delle leggi razziali che lo spinsero ad unirsi alla Resistenza, per poi percorrere dal dopoguerra una strada che ha saputo dialogare con le principali correnti artistiche del Novecento e si è aperta anche al dialogo con le arti sorelle del teatro e della musica per la produzione di scene e costumi teatrali e della decorazione di interni.
Saluti di:
Ariel Haddad – Coordinatore del Museo della Comunità Ebraica di Trieste Carlo e Vera Wagner
Intervengono:
Davide Spagnoletto – Storico dell’arte
Anna Di Castro – Comunità Ebraica di Firenze, sezione di Siena
Modera:
Amedeo Spagnoletto, Direttore del MEIS
Per partecipare compila il form cliccando qui
IL LINK PER ACCEDERE VERRÀ INVIATO PRIMA DELL’INIZIO DELL’EVENTO
A sinistra: sopra Piero Sadun (1919 -1974), num.cat.13, 1943, Disegni della Resistenza, 1943, inchiostro su carta, 24 x 35, Coll. privata, Siena e sotto Piero Sadun, num. cat. VI n.21, Senza titolo, 1974, olio su tela, 60 x 55, Coll. privata, Roma. A destra Gino Parin (Trieste, 1876 – Bergen-Belsen, 1944), Ritratto di Vittoria Molho Spierer, olio su tela. Donazione famiglia Spierer, Ginevra, novembre 2019, Museo della Comunità Ebraica di Trieste Carlo e Vera Wagner.