Russi ed egiziani, tuffi nel Medioevo e ritratti di famiglia feste per gli occhi
PAOLA NALDI
Rito profano tra la liturgia pasquale, la visita ai musei in questi giorni di festa è diventata una consuetudine per i bolognesi e una occasione in più per i turisti che vogliono scoprire i tesori d’arte. Occasione da non lasciarsi scappare anche perché, come ogni prima domenica del mese, per Pasqua si visitano gratuitamente i musei statali e le collezioni permanenti dei musei civici.
A Bologna le sedi dei Musei civici si visitano oggi e domani, quasi tutte dalle 10 alle 18.30, potendo scegliere percorsi anche tra visite guidate e laboratori (info: www.comune.bologna.it). Al Mambo tutto ruota attorno alla mostra “Revolutija. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky” con i capolavori provenienti dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, che in questi giorni di festa prolunga l’apertura fino alle ore 20 e propone visite guidate domani alle ore 16 e alle ore 17.30 (info@mostrarevolutija.it). Dal presente al passato, c’è poi da scoprire la Bologna del passato attraverso alcuni percorsi sull’antichità, partendo naturalmente dal Museo Archeologico in via dell’Archiginnasio che ha allestito l’esposizione “Ritratti di famiglia. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l’Italia e l’Europa”. Poi, volendo fare alcuni approfondimenti, si può scegliere tra alcune visite guidate: oggi alle 16 “Vivere per sempre: dei, riti, simboli funerari nell’antico Egitto”, domani alla stessa ora “In viaggio con Erodoto al Museo Archeologico”. Ma un’altra tappa in questo percorso è al Medievale con la mostra “Medioevo svelato. Storie dell’Emilia-Romagna attraverso l’archeologia”, passeggiata tra goti, bizantini e longobardi. Se invece non ci si vuole allontanare troppo da piazza Maggiore si può salire a Palazzo d’Accursio e vedere alle Collezioni Comunali l’esposizione “Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800 nelle Collezioni Comunali d’Arte”. Oppure scendere nel sottopasso di Piazza Re Enzo per gli ultimi due giorni dell’esposizione “Bologna fotografata” (orario 10-20). Le proposte espositive di Genus Bononiae oggi e domani si dividono in due: la bella personale dedicata all’artista cinese Zhang Dali, “Meta-Morphosis”, da vedere a Palazzo Fava (orario 10-20); la mostra documentaria “Il Nettuno: architetto delle acque. Bologna, l’acqua per la città tra Medioevo e Rinascimento” in Santa Maria della Vita (orario 10-19). A Palazzo Albergati, Arthemisia propone un viaggio nel Paese del Sol Levante con “Giappone. Storie d’amore e guerra”, aperta dalle 10 alle 20. Volendo spingersi fuori porta, da non dimenticare Ferrara e le sue mostre. Al MEIS si visita “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni” (orario 10-18). A Palazzo dei Diamanti è allestita “Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni” (orario 9- 19). A Forlì, i Musei di San Domenico ospitano “L’Eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio”(orario 9.30-20). Curiosa l’esposizione del MIC di Faenza (orario 10-19), “Lenci. Collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero” tra moda, costume e bon ton degli anni Trenta.