Riapre la sinagoga per raccontare i sogni

di Luigi Pansini

«FECE un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo». Ponte tra l’umano e il divino, è il sogno biblico del patriarca Giacobbe che dal Signore riceve la benedizione sulla sua discendenza, la protezione e la promessa della terra per il suo popolo, lo spunto della ventesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica che si celebra domani, finanziata con i fondi dell’8 per mille all’Unione delle comunità ebraiche italiane.

A FERRARA la comunità locale ha deciso per l’occasione di riaprire al pubblico la sinagoga italiana all’interno dell’edificio di via Mazzini con una serie di conversazioni dalle 10.30 per dare diverse possibili letture ebraiche al tema ‘Sogni. Una scala verso il cielo’.
«Le declinazioni del sogno possono essere infinite; noi abbiamo scelto quattro angolature – racconta Massimo Torrefranca, vicepresidente della comunità ebraica ferrarese –: il sogno nei nostri testi biblici di riferimento come figura rivelatrice importante; e discuterà il rabbino Luciano Caro. Poi, l’avvio del movimento sionista di rinascita nazionale, il nostro Risorgimento. «Se lo volete non è un sogno», scrisse in conclusione del suo libro Herzl. Io, da musicologo, lo declino nell’arte con un oratorio di Arnold Schönberg, che segnò per il compositore l’inizio del percorso artistico, esistenziale, e infine sionista, di ritorno all’ebraismo. Il professor Gavriel Levi, psicanalista e neuropsichiatra, che da sempre interroga i testi della nostra tradizione in modo molto originale si domanda invece ‘La Torah sogna? Sognare la Torah?’. La dimensione del sogno è importante per avere accesso a un mondo migliore».
SIMONETTA Della Seta, direttrice del Meis ed esperta di sionismo italiano, è una delle persone invitate. Nel suo caso il sogno da approfondire è quello avverato del sionismo, che in Italia nacque proprio a Ferrara con la fondazione nel 1901 della federazione sionistica italiana e il passaggio nel gennaio 1904 di Theodor Herzl.
Il padre del sionismo fu ospitato dall’amico avvocato Felice Ravenna nella casa di via Voltapaletto 15 mentre era in viaggio verso Roma per incontrare il papa e il re Vittorio Emanuele III. «Andando come giornalista al processo contro Dreyfus, Herlz ebbe l’intuizione che gli ebrei dovessero in ogni caso ricostruire il loro focolare nazionale in terra di Israele – ricostruisce Della Seta –. Ma sono tanti i sogni al centro dell’anima ebraica. Nell’ebraismo senza sogni non si vive, e il sogno porta con sé nella tradizione l’idea del cambiamento; i sogni sono una soglia aperta sulla realtà per permettere alla realtà di cambiare. L’obiettivo è correggerla verso il bene». A questa coincidenza di significati Della Seta ne lega pure una cronologica ricorrente: «Siamo nelle settimane del cambio dell’anno: il capodanno ebraico sarà il 29 settembre sera. E tutto il mese ebraico di Elùl che lo precede è un tempo in cui è permesso alla persona di cambiare».
CAMBIERANNO invece le date invece a Cento, dove i servizi bibliotecari comunali, curatori dell’iniziativa, hanno deciso di spostare proprio al 29 settembre la giornata. Nella cittadina, in cui la comunità ebraica si sciolse a inizio ‘900 e l’ultima ebrea residente morì nel 1956, alle 15 si terrà una visita all’ex ghetto e al cimitero, guidata da Tiziana Galuppi, autrice de ‘Gli ebrei a Cento. Storia di una comunità’. Lei stessa, a seguire, terrà un incontro tematico sul sogno al palazzo del Governatore, concluso dal concerto di musica klezmer del gruppo Les Touches Louches. La Giornata Europea della Cultura Ebraica gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ed è riconosciuta dal Consiglio d’Europa.

Altri contenuti

25 aprile, Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza

25 aprile, Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza

In occasione dell’Anniversario della Liberazione d’Italia vi proponiamo il saggio di Liliana Picciotto “Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza” pubblicato nel catalogo della mostra del MEIS “Ebrei nel Novecento italiano” (Sagep, 2024) curato da Vittorio Bo e Mario Toscano. Buon 25 aprile! Nessuna notizia del mondo, o degli amici. L’isolamento è completo […]. Pensiamo […]
Bellissima Ester, tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra

Bellissima Ester, tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra

In occasione di “Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo”, il MEIS propone tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra.La prima si terrà sabato 19 aprile alle 11.30 e sarà dedicata a “Ester e Vashti: ribelli, regine, eroine”: un’immersione nell’universo femminile protagonista della storia ebraica di Purim tra arte rinascimentale e […]
29 aprile, passi di libertà

29 aprile, passi di libertà

In occasione dell’80° Anniversario della Liberazione d’Italia, il MEIS in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara propone una passeggiata guidata tra le strade di Ferrara sulle orme di Renato Hirsch, Prefetto della Liberazione.  L’appuntamento è martedì 29 aprile alle 18.00 al MEIS (via Piangipane, 81): a partire dalle pagine inedite del diario di sua figlia Carla Hirsch, attraverso […]
9 aprile, evento online

9 aprile, evento online

Ritorna per il quinto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Ogni mese due musei ebraici italiani si confrontano su un tema comune rispondendo alle curiosità del pubblico. L’edizione 2024-2025 è dedicata alle famiglie ebraiche: scopriremo insieme vite straordinarie, fittissimi alberi genealogici e storie […]
AVVISO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E TEMPO PIENO DI N. 1 UNITA’ CON PROFILO DI ASSISTENTE CURATORE E REGISTRAR DEL MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH

AVVISO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E TEMPO PIENO DI N. 1 UNITA’ CON PROFILO DI ASSISTENTE CURATORE E REGISTRAR DEL MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH

Data di pubblicazione: 25 marzo 2025 Termine ultimo per la presentazione della domanda: 05 maggio 2025 ore 13.00 Per maggiori informazioni sulle competenze richieste, sulle attività previste e sulle modalità di partecipazione alle selezioni, si invita a visitare la pagina dedicata ai bandi di concorso al punto 5.1 in “Amministrazione Trasparente” https://meis.museum/amministrazione-trasparente/?tab=Bandi+di+concorso Si informa che non saranno fornite […]