Piano periferie, arrivano i fondi. Obiettivi Darsena e Meis
Entro gennaio dovrà essere firmata la convenzione tra il Governo e il Comune di Ferrara per sbloccare e rendere operativo il Progetto periferie che mette in campo 18 milioni di euro per la riqualificazione urbana. Mancano quindi pochi giorni alla svolta di un progetto che in estate era stato bloccato dal Governo e poi riammesso con la promessa dell’arrivo di fondi come contenuto nella legge di bilancio.
L’OPERATIVITÀ
«Una volta firmata la convenzione – spiega l’assessore all’urbanistica Roberta Fusari – sarà necessario effettuare una variazione al bilancio comunale per consentire la riscossione della rilevante somma utile per la riqualificazione di un territorio urbano che va dalla stazione al centro storico, avendo come zona nevralgiche la Darsena e la parte dei Meis. È pronta già da tempo una decina di progetti esecutivi che riguardano i vari interventi, e una volta entrati in possesso dei necessari fondi statali si può già iniziare ad aprire i bandi per realizzare il complesso piano di riordino inserito in questo recupero urbanistico. Non è escluso, se non ci saranno ritardi nell’iter, che il via libera ai lavori avvenga prima della fine dell’attuale legislatura comunale a primavera».
Dal complesso intervento è escluso il recupero del Grattacielo, progetto che è autonomo dal piano periferie.
L’OBIETTIVO
Le finalità del progetto elaborato dal Comune di Ferrara è la riqualificazione di una porzione del proprio territorio, con particolare attenzione per aree e edifici degradati e non più utilizzati, per migliorarne le condizioni urbanistiche, abitative, sociali, economiche, ambientali e culturali. L’ambito di riferimento del “Nuovo Quartiere nell’area della Darsena di San Paolo, ex Mof e Meis” è in particolare quello, ricompreso all’interno della zona di rispetto della città storica (sito Unesco), costituito per la maggior parte dall’area del vecchio Mercato Ortofrutticolo (ex Mof), attualmente usata come parcheggio pubblico, e dalla Darsena di San Paolo, che sarà riservata principalmente a usi ricreativi, creando una connessione fisica e concettuale tra il centro della città e la parte prospiciente il bacino del fiume Po di Volano.
PIANO EX MOF-DARSENA
L’idea progettuale alla base del programma di riqualificazione trae origine dal Piano di Recupero di iniziativa pubblica denominato “Area ex Mof-Darsena”, approvato dal consiglio comunale a fine 2011. L’intento è quello di realizzare, quindi, un quartiere vivace e gradevole per soddisfare le differenti esigenze, aspettative e bisogni dei residenti e dell’intera cittadinanza, nonché di valorizzare le connessioni infrastrutturali e le interazioni con il Meis, in corso di realizzazione, a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nell’immobile demaniale dell’ex carcere di via Piangipane.
In questa ottica, il Comune ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Fondazione Meis, al fine di perseguire i principi di partecipazione e condivisione nel percorso di elaborazione e attuazione del progetto. Un protocollo del tutto simile è stato sottoscritto anche con l’Agenzia del Demanio che ha dimostrato interesse per un’area comunale ricompresa nell’ambito individuato, in funzione di quanto previsto nell’accordo di valorizzazione sottoscritto a Ferrara il 12 ottobre 2015 tra Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Entrate e Regione Emilia Romagna.