La legge non è uguale per tutti

Laboratorio Laboratorio e visita

L’attività avrà inizio con una breve visita al percorso permanente, per analizzare le regole imposte agli ebrei a partire dall’editto di Tessalonica del 380, le ripercussioni che quelle regole hanno avuto sulla storia dei secoli successivi e il loro influsso sulla nascita del pregiudizio antigiudaico e della perdita dei diritti sotto nazismo e fascismo. In seguito l’operatore accompagnerà gli studenti nell’aula didattica per una riflessione in gruppi sul concetto di pregiudizio, conoscenza e incontro reciproco tra culture differenti, privazione/parità di diritti, aiutati dalla piramide dell’odio. La rielaborazione di tali concetti avverrà tramite il collegamento dei termini e delle definizioni su un foglio consegnato ai ragazzi.

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Attraverso un’esperienza multimediale che raccoglie immagini, filmati d’epoca e documenti, il percorso permette di entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione e lo sterminio. Nodo centrale è la scuola, luogo per eccellenza dell’uguaglianza, che dopo le leggi razziali diventa lo spazio dove il regime impone una distinzione, che porterà alla separazione. Il percorso è arricchito dall’installazione site-specific dell’artista israeliano Dani Karavan creata per ricordare l’esperienza italiana della Shoah.