La “Ferrara ebraica”, dalla corte di Ercole I d’Este, ricca di intellettuali ebrei, filosofi, medici, cabalisti e rabbini

È stata inaugurata “Ferrara ebraica”, la mostra che animerà il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah/MEIS di Ferrara fino al 1 marzo 2020.

“Dopo le esposizioni passate – ha spiegato il presidente del MEIS Dario Disegni – l’obiettivo di Ferrara ebraica è quello di far comprendere al crescente numero di visitatori che giungono in questa straordinaria città da tutta Italia, dall’Europa, dall’America e da Israele i motivi di fondo per i quali il MEIS sia stato costruito proprio qui, in un luogo che nei secoli ha visto il fiorire, specie a partire dall’accoglienza offerta da Ercole I d’Este, di intellettuali ebrei eccezionali, filosofi, medici, cabalisti e rabbini, nonché di sottolineare ancora una volta il forte legame che unisce il MEIS alla città di Ferrara”.

“Per noi è molto importante sostenere simili iniziative – è intervenuto il sindaco di Ferrara Alan Fabbri -. In una recente intervista nella quale mi chiedevano un itinerario perfetto per le feste ho suggerito come immancabile il percorso della Ferrara ebraica e ovviamente il MEIS. La città si sta impegnando con nuovi grandi progetti che valorizzino il rapporto con l’ebraismo, primo fra tutti un futuro gemellaggio con la città di Toledo”.

Le peculiarità degli ebrei ferraresi e il loro rapporto indissolubile con la città vengono sottolineate dal Rabbino capo Luciano Meir Caro che insiste sulla rilevanza della mostra del MEIS: “Speriamo che questo sia il primo importante tassello che ricomponga la storia ebraica di Ferrara. Gli oggetti preziosi che adornano i rotoli della Torah, la Bibbia, e che troverete esposti dimostrano il grande amore che gli ebrei della città hanno nutrito verso la loro identità”.

Concorde anche il presidente della Comunità ebraica di Ferrara Fortunato Arbib che spiega: “Per noi è stato un privilegio prestare gli oggetti attualmente in mostra al MEIS. Il nostro obiettivo è, una volta terminati i lavori della casa comunitaria di via Mazzini danneggiata dal terremoto, di riaprire i nostri spazi a tutti i ferraresi”.

In conclusione il Presidente Arbib ha mostrato la sua gratitudine per la decisione del Sindaco Fabbri di insignire la Senatrice a vita Liliana Segre della cittadinanza onoraria.

A introdurre il percorso espositivo, il Direttore del MEIS Simonetta Della Seta:”Questa non è una mostra storica, nemmeno artistica o sul passato. Troverete di fronte a voi i flash dei momenti salienti che caratterizzano gli ebrei e questa straordinaria città. Dopo la cacciata degli ebrei dalla Spagna e dal Portogallo, Ferrara ha aperto le sue porte, le ha aperte quando gli altri le chiudevano in faccia”.

“La realizzazione di questa mostra – ha aggiunto Della Seta – non sarebbe stata possibile senza la curatrice del MEIS Sharon Reichel, l’architetto Giulia Gallerani e il regista Ruggero Gabbai che firma le interviste e il documentario che guidano i visitatori”.

“Dietro ogni oggetto esposto – spiega Reichel – si celano tante storie stratificate che si intrecciano con la vita delle persone. Abbiamo voluto far riemergere le presenze anche attraverso le assenze”. “La storia di Ferrara ebraica – ha chiuso Gabbai – ha davvero accompagnato la storia dell’Italia”.

“Ferrara ebraica” espone oggetti rituali, documenti e testimonianze: dal Talled (lo scialle usato dagli uomini per le preghiere del mattino o dopo aver recitato una benedizione) appartenuto al rabbino Leone Leoni che durante le persecuzioni fasciste tenta di fermare lo scempio nelle Sinagoghe, alla mitica profumeria Finzi vero punto di riferimento cittadino.

Altri contenuti

L’impegno del MEIS per i territori colpiti dall’alluvione

L’impegno del MEIS per i territori colpiti dall’alluvione

Biblioteche, archivi, luoghi di cultura e del cuore.  Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara ha attivato una raccolta fondi da destinare al patrimonio culturale colpito dall’alluvione che si è abbattuta nei giorni scorsi.  Da maggio a dicembre 2023, il 20% dei proventi derivati dalla vendita dei prodotti editoriali del MEIS, acquistati […]
Shavuot 5783 – Il MEIS in fiore

Shavuot 5783 – Il MEIS in fiore

In occasione della festa ebraica di Shavuot, il MEIS e la Comunità Ebraica di Ferrara – in collaborazione con Wildflowers Lab – propongono una serie di iniziative che richiamano una delle più affascinanti tradizioni di questa celebrazione: quella di decorare con tanti fiori profumati le sinagoghe. Spiega il Direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto: “Abbiamo deciso […]
22 maggio – Evento in presenza al MEIS

22 maggio – Evento in presenza al MEIS

Cosa ci racconta una racchetta custodita con cura per anni dalle famiglie ebraiche ferraresi? Cosa si nasconde dietro un’infinita serie di partite di tennis giocate con amici e parenti all’ombra del Castello Estense? A svelarcelo è il nuovo libro di Ermanno Tedeschi “Una racchetta da tennis racconta. Ricordi familiari della Ferrara ebraica” (Zamorani, 2023) che verrà presentato lunedì […]
Il MEIS al Salone del Libro di Torino

Il MEIS al Salone del Libro di Torino

Il 22 maggio alle 16.30, il MEIS sbarca al Salone del Libro di Torino (Lingotto Fiere – Sala Gialla, PAD 2) con il progetto REMEMBR-HOUSE, realizzato in collaborazione con la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura. Interverrà Sara Gomel, filosofa, educatrice e scrittrice, che introdurrà il tema della Casa dal punto di vista della filosofia per ragazzi. REMEMBR-HOUSE, sostenuto dall’Unione […]
18 maggio – 18.30 EVENTO ONLINE

18 maggio – 18.30 EVENTO ONLINE

Proseguono le iniziative di #ITALIAEBRAICA, il progetto che riunisce i musei ebraici italiani. La serie di incontri online (sulla piattaforma Zoom), giunta ormai alla terza edizione, ruota attorno alle affascinanti storie degli oggetti custoditi nelle collezioni dei musei. Ricordi di famiglia, testimonianze delle comunità ebraiche italiane, usi e costumi si intrecceranno assieme: a fare da fil rouge la frase del […]