La cultura non si ferma Storie e note «resistenti»
di Piero di Domenico
La domenica in streaming de #laculturanonsiferma è ancora legata al 75esimo anniversario della Liberazione. Il festival multimediale promosso dalla Regione Emilia-Romagna, on line su www.emiliaromagnacreativa.it e www.lepida.tv e sul canale YouTube LepidaTV OnAir, fruibile anche sul canale u8 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky, oggi riparte alle ore 18 con i bambini del coro R’Esistente del Pratello che canteranno Stalingrado degli Stormy Six. La base musicale è stata suonata da uno storico componente della celebre band, Franco Fabbri, che l’ha incisa affinché i bimbi del coro, che ogni anno si esibiscono solitamente sul palco allestito all’interno di «Pratello R’Esiste», potessero cantarla dalle proprie case. A seguire, continuerà on line la speciale edizione di «Materiale Resistente 2.0» a cura del Mei con El V e The Garden House e Le Staffette, Gasparazzo, Radio Babylon, Gang, Ferro e Ruggine e Kento. A proposito di Liberazione, il Meis, il Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara, propone sul proprio sito www.meis.museum dieci storie di ragazzi, italiani, ebrei e perseguitati, che scelsero di combattere per tornare a essere liberi. Tra loro Matilde Bassani Finzi, ferrarese e cugina del fisico Eugenio Curiel, e Franco Cesana, cresciuto a Bologna ed espulso dalla scuola pubblica dopo le leggi razziali, il più giovane partigiano caduto nella Resistenza italiana, ucciso alla Pescarola. L’Istituto storico Pani di Bologna ha invece aderito alla campagna social del Parri nazionale, #raccontiamolaresistenza, che proseguirà sino al 2 maggio. Sulla pagina Facebook e sui canali social sarà possibile visionare materiali documentari e memoriali, con una maratona-staffetta virtuale che percorre l’Italia di istituto in istituto, da Catania a Bologna, e culminerà in una grande festa. Con ospiti come Eraldo Affinati, Claudio Bisio, Vinicio Capossela, Ferruccio De Bortoli, Gad Lerner, Carlo Lucarelli, Maurizio Maggiani, Valerio Massimo Manfredi, Massimo Zamboni, Modena City Ramblers, Murubutu, Paolo Nori e Antonio Scurati. Sempre per la letteratura, a Modena i dodici autori finalisti del Premio Strega per quattro domeniche incontreranno on line i lettori. Oggi alle 17.30 i primi a confrontarsi in uno streaming interattivo, in diretta sulla pagina Facebook BPER Forum Monzani, sul sito www.forumguidomonzani. it e sul portale www.premiostrega.it, saranno Daniele Mencarelli, Valeria Parrella e Gian Mario Villalta. II punto di partenza di Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli (Mondadori) è un episodio autobiografico, l’esperienza vissuta dallo stesso Mencarelli nel 1994 quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, fu costretto a sette giorni di trattamento sanitario obbligatorio. Almarina (Einaudi) di Valeria Parrella è la storia dell’incontro nel carcere minorile di Nisida fra Elisabetta, insegnante di matematica cinquantenne che ha perso da poco il marito, e Almarina, una ragazza romena di sedici anni con una storia di violenza familiare. Due uomini con la vita alle spalle che tengono in ordine una chiesa di paese, con dentro una celebrata opera d’arte, è infine lo scenario de L’apprendista (SEM) di Villalta. Nelle prossime domeniche toccherà – sempre via web – ad altri scrittori come Silvia Ballestra, Sandro Veronesi e Gianrico Carofiglio.