ART BONUS

L’Art Bonus è una misura agevolativa sotto forma di credito di imposta introdotta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

La misura agevolativa è riconosciuta a tutti i soggetti, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica. In particolare il donatore di una erogazione liberale elargita per interventi a favore della cultura e dello spettacolo, potrà godere di un regime fiscale agevolato nella misura di un credito di imposta pari al 65%.

Quale documentazione si deve presentare per beneficiare del credito d’imposta?

È sufficiente conservare copia del documento che certifica l’erogazione in denaro con la causale di versamento che identifica oggetto/ente beneficiario. 

 

Estremi per le donazioni

BENEFICIARIO

FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH

IBAN

IT13 E030 6909 6061 0000 0142 015

CAUSALE

Art Bonus – FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH –
MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – Codice fiscale o P. Iva del mecenate  – Nome Intervento (opzionale)

 

maggiori dettagli

ATTIVITÀ PRINCIPALI DELL’ISTITUZIONE

  • Erogazioni raccolte

    Dal 2019 ad oggi sono stati raccolti € 162.000 grazie al contributo dei mecenati

  • Al momento è possibile contribuire a due progetti:

    • sostegno attività 2020
    • il giardino delle domande

Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS nasce con la legge del 17 aprile 2003 n. 91, poi emendata dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006, “quale testimonianza delle vicende che hanno caratterizzato la bimillenaria presenza ebraica in Italia”.

Questa decisione riconosce e valorizza l’eccezionale continuità di un percorso ricco, ininterrotto, ma ai più sconosciuto, in cui gli ebrei hanno portato alla storia e al tessuto del Paese le proprie tradizioni e un fondamentale contributo culturale, tra periodi di convivenza e interazioni feconde, e altri di persecuzioni, cominciate dalla chiusura nei ghetti e culminate nella tragedia della Shoah.

Nel raccontare l’esperienza di vita di una minoranza consolidata, il MEIS è soprattutto un luogo di incontro e di scambio. Un laboratorio di idee e di riflessioni aperto a tutti, che stimola il dibattito sull’ebraismo e sul valore del dialogo tra culture.

Il Museo, come previsto dal suo statuto, ha la missione di:

  • testimoniare le vicende che hanno caratterizzato la bimillenaria presenza ebraica in Italia;
  • far conoscere la storia, il pensiero e la cultura dell’ebraismo italiano dalle sue origini, con particolare attenzione alle testimonianze delle persecuzioni razziali e alla Shoah;
  • promuovere i valori della pace e della fratellanza tra popoli e dell’incontro tra culture e religioni diverse.

Progetti che potete sostenere

Attività 2020

L’attivita del MEIS per 2020 è molto densa e articolata.

In particolare è prevista la prosecuzione della mostra Ebrei, una storia italiana concepita come prima parte del percorso permanente espositivo affiancata a partire dal 17/1/2020 dal percorso multimediale 1938: L’umanità negata che permette al visitatore di entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione nazifascista e lo sterminio.

La programmazione culturale del Museo per il 2020 prevede le seguenti iniziative:

  • eventi in occasione del Giorno della Memoria;
  • Festa del Libro Ebraico 2020: tradizionale appuntamento MEIS previsto il 10/5/2020;
  • seminari e convegni legati al percorso di mostra;
  • borse per progetti di ricerca focalizzati sulla storia, cultura ed educazione degli ebrei italiani.

Il giardino delle domande

Il MEIS a partire dal 28/5/2020 riapre i suoi spazi verdi con IL GIARDINO DELLE DOMANDE, un percorso verde che conduce alla scoperta delle regole dell’alimentazione ebraica e delle piante bibliche.

l MEIS offre uno spazio sicuro e accogliente, in cui poter giocare all’aria aperta, esplorare il giardino didattico dedicato all’alimentazione ebraica, partecipare ai laboratori indirizzati ad adulti e bambini ma anche leggere e passare un po’ di tempo con se stessi immersi tra ulivi e melograni, pronti a riconnettersi con la natura: un luogo dinamico, che si trasforma e ospita tutta la cittadinanza.

Da luglio verrà inaugurato inoltre un campo estivo per i bambini delle elementari.

Aperture e chiusure: dal 28 maggio, il giardino del MEIS è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18. L’ingresso al Giardino delle domande è gratuito.

L’itinerario del Giardino delle domande, mediante pannelli esplicativi, aiuta a comprendere le regole della Kasherut, ovvero la normativa ebraica sull’alimentazione, con particolare riferimento all’uso di carne, latte, pesce e uova. Con un approccio ludico e interattivo, il Giardino fa così avvicinare il pubblico alla cultura ebraica attraverso i suoi odori e sapori, soddisfa certe curiosità piuttosto diffuse – ad esempio, perché gli ebrei non mangino il maiale – e fa riflettere sulle differenze, ma pure sulle tante analogie, con altre tradizioni.

Laboratori per bambini e workshop per adulti (attivi dal pomeriggio del 2 giugno). Durante la settimana è possibile prenotare dei laboratori didattici per i bambini che si svolgeranno all’aria aperta e in totale sicurezza.  Le tipologie tra cui scegliere sono quattro e hanno una durata di 2 ore (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18): “Mangio dunque sono – La Kasheruth alimentare”, dedicato alle regole alimentari ebraiche e al rapporto con il cibo; “Il calendario ebraico”, che attraverso il gioco fa scoprire le più importanti feste ebraiche; “Custodire la natura” dedicato al rapporto tra ebraismo e natura ed il rispetto per l’ambiente e “Costruisci il tuo museo”.

Durante il week-end i laboratori sono aperti anche agli adulti di tutte le età e alle famiglie.