L’incontro al Meis: “Vita, dono da celebrare”

“Abbiamo bisogno di porre davanti alla nostra mente il grande mistero dell’origine della vita. C’è in gioco la comprensione di come, in un universo generato dal vuoto, abbia potuto scaturire una cosa così complessa”.

È partito da qui il teologo Vito Mancuso, impegnato venerdì mattina al Meis in un dialogo su “Le origini della vita. Incontro fra scienza e culture religiose”. E proprio “Origini” è stato il tema del festival di Coop Alleanza 3.0 “Ad Alta Voce”, che per la sua diciottesima edizione ha fatto tappa a Ferrara.

Nell’appuntamento al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, a rispondere alle domande del direttore Simonetta Della Seta e a confrontarsi con Mancuso sono intervenuti anche la psicologa e studiosa di cabalà Daniela Abravanel e il fisico Alessandro Treves. Le loro riflessioni sono state intercalate dalle letture della scrittrice Lia Levi, che si è soffermata su un brano tratto dalla “Genesi” e un estratto dal suo ultimo romanzo “Questa sera è già domani”, e dalle note blues dell’Organic Trio di Massimo Mantovani (tastiere), Roberto Formignani (chitarra) e Roberto Poltronieri (batteria).

“L’universo è dentro di noi – ha proseguito Mancuso nell’affollato bookshop del Museo – La mente umana ha sempre percepito il mistero, il miracolo, lo stupore dell’esserci, e ha creato i miti per darne una spiegazione ‘calda’, celebrativa. La parola ‘mistero’ viene dal greco e ci riporta al significato di chiudere gli occhi e la bocca, di essere sfidati da una vita che è più grande di noi”.

In tutto questo, le origini non indicano semplicemente una partenza, ma il principio costitutivo di tutte le cose e, dunque, l’inizio, il mezzo, la fine.

“Da dove vengo? Chi sono? Chi siamo? Abbiamo risposto in tanti modi a questa domanda. Hannah Arendt ha scritto che «Non è irrilevante notare come la parte immortale e divina nell’uomo non esiste, se non viene attualizzata e focalizzata su ciò che è divino fuori di lui». Perciò ognuno di noi è, e diventa, ciò che guarda, ciò che desidera, ciò che pensa. In altre parole: la qualità della tua vita interiore, il valore di ciò che sei, la possibilità di sperimentare e di connetterti con il mistero – il grande mistero rappresentato dall’essere degni della vita – dipendono da te, dalle tue scelte. Dio non si riposa mai e il mondo è in continuo divenire. Il vero fenomeno della mente che il cuore è chiamato a celebrare è l’origine della vita. Certamente ci sono lotte, catastrofi, sofferenze, ma la luce degli occhi, la genesi del bene aiutano a vivere la parte divina dentro di sé e la meraviglia dell’esserci”.

Daniela Modonesi

Altri contenuti

25 aprile, Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza

25 aprile, Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza

In occasione dell’Anniversario della Liberazione d’Italia vi proponiamo il saggio di Liliana Picciotto “Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza” pubblicato nel catalogo della mostra del MEIS “Ebrei nel Novecento italiano” (Sagep, 2024) curato da Vittorio Bo e Mario Toscano. Buon 25 aprile! Nessuna notizia del mondo, o degli amici. L’isolamento è completo […]. Pensiamo […]
Bellissima Ester, tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra

Bellissima Ester, tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra

In occasione di “Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo”, il MEIS propone tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra.La prima si terrà sabato 19 aprile alle 11.30 e sarà dedicata a “Ester e Vashti: ribelli, regine, eroine”: un’immersione nell’universo femminile protagonista della storia ebraica di Purim tra arte rinascimentale e […]
29 aprile, passi di libertà

29 aprile, passi di libertà

In occasione dell’80° Anniversario della Liberazione d’Italia, il MEIS in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara propone una passeggiata guidata tra le strade di Ferrara sulle orme di Renato Hirsch, Prefetto della Liberazione.  L’appuntamento è martedì 29 aprile alle 18.00 al MEIS (via Piangipane, 81): a partire dalle pagine inedite del diario di sua figlia Carla Hirsch, attraverso […]
9 aprile, evento online

9 aprile, evento online

Ritorna per il quinto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Ogni mese due musei ebraici italiani si confrontano su un tema comune rispondendo alle curiosità del pubblico. L’edizione 2024-2025 è dedicata alle famiglie ebraiche: scopriremo insieme vite straordinarie, fittissimi alberi genealogici e storie […]
AVVISO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E TEMPO PIENO DI N. 1 UNITA’ CON PROFILO DI ASSISTENTE CURATORE E REGISTRAR DEL MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH

AVVISO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E TEMPO PIENO DI N. 1 UNITA’ CON PROFILO DI ASSISTENTE CURATORE E REGISTRAR DEL MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH

Data di pubblicazione: 25 marzo 2025 Termine ultimo per la presentazione della domanda: 05 maggio 2025 ore 13.00 Per maggiori informazioni sulle competenze richieste, sulle attività previste e sulle modalità di partecipazione alle selezioni, si invita a visitare la pagina dedicata ai bandi di concorso al punto 5.1 in “Amministrazione Trasparente” https://meis.museum/amministrazione-trasparente/?tab=Bandi+di+concorso Si informa che non saranno fornite […]