
Kippur 5784

Domenica sera inizia Kippur, il giorno più solenne del calendario ebraico. Yom Kippur, il Giorno dell’Espiazione, cade il 10 di Tishrì, esattamente 10 giorni dopo Rosh HaShanah, il Capodanno, ed è il momento in cui gli ebrei sono chiamati a fare un bilancio delle proprie azioni, esprimere un sincero pentimento e una ferma volontà di miglioramento per l’anno appena cominciato. Per immergersi appieno nello spirito di questa ricorrenza, bisogna astenersi dalle attività che rientrano nella quotidianità di ognuno tra cui, smettere di lavorare e compiere altre opere. Con l’intento di suscitare quel disagio (afflizione nel linguaggio della Torah) che facilita la riflessione, è richiesto per oltre 24 ore di non lavarsi, non indossare scarpe di cuoio, non detergersi, non mangiare e bere e non avere rapporti coniugali. La giornata è dedicata alla preghiera: le sinagoghe si riempiono di persone di ogni età, che in piccoli nugoli alternano le letture sacre a brevi pause. La ritualità è sancita anche dalle persone alle quali vengono assegnati alcuni ruoli durante la liturgia specifica di Kippur. Nelle sinagoghe, in occasioni delle festività maggiori, si utilizzano a questo scopo preziosi set per le chiamate alla lettura del Sefer come quelli che vedete nell’immagine. Si tratta di placchette incise e rubricate con la descrizione dei principali incarichi da distribuirsi al Tempio durante le funzioni: uno strumento per garantire ordine, ma anche il simbolo del coinvolgimento dei membri della comunità come parte attiva e partecipante. A sancire la fine della giornata, ricca di significati e spiritualità, è la preghiera di Neilà (Chiusura) e il suono dello Shofar, il corno generalmente di capra o di ariete che nell’antichità riuniva e richiamava all’attenzione il popolo ebraico. |
(Nell’immagine, Set per chiamate alla lettura del Sefer e altri incarichi, collezione privata. Già esposto alla mostra del MEIS “Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia”). |
Altri contenuti

Dal 14 maggio a Ferrara arriva RESTAURO2025
Dal 14 al 16 maggio 2025, il Quartiere fieristico di Ferrara ospita la trentesima edizione di RESTAURO, dove storia e futuro si incontrano. Tre giorni in cui l’intero comparto dei beni culturali e ambientali si dà appuntamento a Ferrara per confrontarsi, condividere e approfondire i più importanti interventi di restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e […]

11 maggio, laboratorio per famiglie
In occasione di “Interno Verde 2025”, il MEIS propone domenica 11 maggio, ore 10.30, “Gli alberi raccontano le feste”. Un laboratorio per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni dove le piante prendono vita e raccontano storie e feste della cultura ebraica, e in cui ogni bambino potrà liberare la propria creatività creando il suo “albero amico”. L’attività […]

La maratona di letture per la Regina Ester
In occasione della mostra “Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo”, la Biblioteca del MEIS propone un ciclo di incontri gratuiti e aperti a tutti che esploreranno i significati della festa ebraica e della vicenda che vede protagonista la coraggiosa Regina Ester attraverso letture di brani e poesie, attività creative e performance. Sabato 10 maggio 2025, ore […]

14/15 maggio, conferenze su Hannah Arendt
Nel quadro dell’anno Arendt, promosso in occasione del 50° anniversario della scomparsa della filosofa (1906-1975), il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara organizzano un ciclo di incontri dedicato a una delle voci più lucide e attuali del pensiero novecentesco: Hannah Arendt. Il primo appuntamento è il 14 […]

8 maggio, presentazione con Carlo Greppi
Giovedì 8 maggio alle 17.30 lo storico Carlo Greppi presenta al MEIS (via Piangipane 81, Ferrara) il suo ultimo libro “Figlia mia. Vita di Franca Jarach desaparecida” (Laterza, 2025). A dialogare con lui, Pietro Pinna (Università degli Studi di Torino). L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. La prenotazione è obbligatoria scrivendo a eventi.meis@sistemamuseo.it o chiamando il numero […]