Il MEIS a New York. Al via l'associazione MEISFRIENDS e una campagna di fundraising
Nella sede dell’esclusivo University Club di New York, sulla 5th Avenue, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah ha richiamato ieri un prestigioso parterre di ospiti.
A presentare la missione e le attività del MEIS, il Presidente Dario Disegni e il Direttore Simonetta Della Seta, ai cui interventi sono seguiti quelli di Giulio Busi e di Silvana Greco, curatori della mostra “Il Rinascimento parla ebraico”, in corso al Museo di Via Piangipane 81, a Ferrara, fino al 15 settembre.
Tra i circa sessanta partecipanti, si segnalano Bianca Finzi-Contini Calabresi, di origini ferraresi e figlia del giudice della Corte Suprema di Appello degli Stati Uniti Guido Calabresi, Stephen Lash, amministratore delegato di Christie’s, diversi direttori di musei, alcuni grandi nomi dell’imprenditoria e della finanza americana, curatori d’arte, accademici, architetti ed esponenti di punta del mondo ebraico newyorkese.
L’evento a Manhattan, introdotto dal Console Generale d’Italia Francesco Genuardi e chiuso dalle parole del Rabbino Arthur Schneier, ha fatto registrare un forte e motivato interesse nei confronti del MEIS e del suo messaggio di dialogo.
Interesse che si è concretizzato nella costituzione del primo nucleo dell’associazione MEISFRIENDS, presieduta da Andrea Fiano, Direttore della rivista “Global Finance” e figlio di Nedo, sopravvissuto fiorentino alla Shoah.
In occasione della trasferta nella Grande Mela, il Museo ha anche lanciato una campagna internazionale di fundraising.