I lavori dell’Ihra a Ferrara. “Memoria, sfida del futuro”
Si avviano alla conclusione i lavori della seconda assemblea plenaria annuale dell’International Holocaust Remembrance Alliance in svolgimento a Ferrara. Oltre 250 delegati, nell’anno di presidenza italiana della rete, a confronto per il terzo e ultimo giorno di riunione su futuro della Memoria, educazione, didattica, lotta al razzismo e all’antisemitismo. Numerosi e di stretta attualità i temi su cui i delegati sono chiamati ad esprimersi in queste ore, anche nel segno degli argomenti sollevati ieri sera nel corso dell’evento di gala organizzato al Castello Estense, suggestiva location che ha accolto una parte dei lavori. Ad intervenire in questa circostanza sono stati il sindaco Tiziano Tagliani, direttore e presidente del Museo Nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah – rispettivamente Simonetta Della Seta e Dario Disegni – e l’ambasciatore Sandro De Bernardin che nell’anno della presidenza italiana coordina tutta l’alleanza.
Protagonisti in cucina i ragazzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Orio Vergani” che, guidati dalla chef Laura Ravaioli, dopo aver seguito un percorso di formazione sulla casherut e sulle ricette della tradizione ebraica italiana e soprattutto ferrarese, si sono cimentati in alcune specialità molto apprezzate.
Aliciotti con l’indivia, sarde in saor, baccalà alla livornese broccoli ‘mbriachi prima del dolce più classico, la tenerina: un menù speciale, che insieme a tutti gli altri pasti offerti ai delegati nei giorni della plenaria hanno sicuramente contribuito all’atmosfera che ha caratterizzato i lavori. Argomenti importanti, delicati, e discussioni non prive di complicazioni, per arrivare con l’arte diplomatica che contraddistingue tutti i delegati dell’IHRA a decisioni che per regolamento interno devono votare sempre all’unanimità.