«Ho visto e vissuto l’orrore ma non odio, perseguo la pace»

È stato un lungo e caloroso applauso ad accogliere, ieri mattina, l’entrata della senatrice Liliana Segre al Teatro Nuovo, dove oltre 700 studenti delle medie inferiori e superiori, alcuni provenienti anche da Crispino, nel Veneto, e con diverse persone rimaste fuori, l’attendevano per ascoltare il suo drammatico racconto autobiografico.

GLI ANNI DELL’ORRORE

I primi saluti Liliana Segre li ha scambiati in platea con le numerose autorità presenti poi, una volta sul palco, Anna Quarzi, direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea, ha dato la parola agli ospiti. Lei, dopo una breve presentazione di Simonetta Dalla Seta, direttrice del Meis, ha ringraziato gli organizzatori e soprattutto gli insegnanti che hanno preparato i giovani, ma ad un certo punto non ha risparmiato un rimbrotto ad un gruppo di studenti che si mostravano distratti: «Se non vi interessa potete anche alzarvi e uscire», ottenendo un applauso e attenzione immediata.

«Sono stata una bambina qualunque, di una qualunque famiglia da 500 anni italiana – ha esordito –. Vivevo a Milano con mio padre ed i nonni e quando a 8 anni mi è stato vietato di frequentare le scuole perché espulsa come ebrea, mi sono chiesta il perché, senza darmi una risposta, perché non riuscivo a capirne le ragioni. Fu solo l’inizio di un calvario che portò i miei cari a morire nel lager, dopo un viaggio allucinante di una settimana in un vagone merci con una quarantina di persone che inizialmente piangevano, poi alcune pregavano ed infine rimasero in un angosciante silenzio».

La senatrice non ha tralasciato alcun particolare, sia del periodo precedente al campo di concentramento, sia del periodo che a soli 13 anni la vide vittima del genocidio insieme a tante altre persone. «Dopo il tentativo di fuga in Svizzera – ha concluso – ci fu l’arresto alla frontiera, la prigione a Como, a Milano e poi l’arrivo nel lager, momenti durante i quali rimasi sola e non rividi mai più mio padre ed i nonni. Lavorai in una fabbrica di munizioni e mi salvai, ma dentro di me ero anch’io morta e piena di odio verso chi ci aveva fatto tanto male. Alla fine pur potendo sparare io al carnefice che si era arreso, non lo feci rimanendo quella donna di pace che sono ancora adesso».

GLI INTERVENTI

«Non voglio nascondere la commozione per la storia che ha cambiato la sua vita marcata dall’incontro con l’odio umano e con l’orrore – così si è rivolto alla senatrice il prefetto Michele Campanaro – come quel numero 75190 impresso nel suo braccio le ricorderà sempre. Voi giovani conoscete il valore di un’Europa senza guerra, ma non è passato molto tempo da quando l’uomo mise in atto quella dottrina di morte. La Giornata della memoria, che come lei stessa dichiara è giusto e doveroso che ricordi chi non ha tomba ma è polvere nel vento, assume perciò il carattere della conoscenza degli eventi che volevano cancellare gli ebrei condannandoli all’oblio civile».

Il sindaco Tiziano Tagliani ha rimarcato la «quotidiana rimozione di quei principi che noi oggi abbiamo conquistato, come l’uguaglianza, anche se non tutti ne siamo convinti. E anche oggi, purtroppo, si continuano ad innalzare muri».

Il presidente del Meis, Dario Disegni, e il provveditore Giovanni Desco si sono rivolti ai giovani e li hanno invitati a conoscere il passato per preparare meglio il futuro.

Margherita Goberti

IN CITTÀ

Tutte le iniziative del mese di gennaio per la memoria

Nell’ambito delle manifestazioni dedicate al “Giorno della memoria”, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti, oltre all’iniziativa di ieri al Teatro Nuovo sono previste: “A ottant’anni dalle leggi razziali. Vita e musiche del maestro Vittore veneziani” (21 gennaio ore 21, Teatro Comunale); Deposizione di una corona alla Caserma Bevilacqua (23 gennaio, ore 10); Consegna delle Medaglie d’Onore ai deportati e internati nei lager nazisti (25 gennaio, ore 10, Museo Archeologico); mostra sulle leggi razziali a Ferrara (30 gennaio, ore 10, Archivio di Stato).

Altri contenuti

28 novembre, formazione online

28 novembre, formazione online

In previsione del Giorno della Memoria 2025, il MEIS organizza una formazione online gratuita il 28 novembre 2024 alle ore 15.30 in cui verrà presentato un kit didattico da poter utilizzare in classe. L’iscrizione, riservata agli insegnanti delle scuole secondarie, è obbligatoria compilando il modulo a questo link: Aspettando il Giorno della Memoria 2025 L’incontro […]
Dal 27 novembre la mostra itinerante arriva a Ferrara

Dal 27 novembre la mostra itinerante arriva a Ferrara

Dopo aver viaggiato a Torino e a Madrid, dal 27 novembre all’8 dicembre la mostra itinerante REMEMBR-HOUSE/Casa di Memoria arriva a Ferrara ospitata presso Palazzo Turchi di Bagno (Corso Ercole I d’Este, 32). La mostra è il frutto di un concorso internazionale che chiedeva agli studenti europei dai 13 ai 19 anni di progettare una loro “Casa di Memoria” a partire da quanto […]
26 novembre, incontro finale a Ferrara del progetto REMEMBR-HOUSE

26 novembre, incontro finale a Ferrara del progetto REMEMBR-HOUSE

Il 26 novembre 2024 alle 15 si svolgerà a Ferrara presso la Sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti (Corso Ercole I d’Este 21, Ferrara) l’evento conclusivo del progetto europeo REMEMBR-HOUSE. PER ACCREDITARSI basta scrivere a casamemoria@meisweb.it, i POSTI SONO LIMITATI A due anni dall’avvio delle attività, si svolge l’evento conclusivo di REMEMBR-HOUSE, progetto realizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah […]
Ultime dal ‘900, evento online

Ultime dal ‘900, evento online

In occasione della mostra “Ebrei nel Novecento italiano”, il MEIS propone una serie di incontri online su Zoom dal titolo “Ultime dal ‘900” dedicati al mondo dell’informazione e della comunicazione nel XX secolo e realizzati con la collaborazione della redazione di Pagine Ebraiche, il giornale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Si inizia giovedì 21 novembre alle 18.30 con un approfondimento dedicato alla stampa ebraica […]
18 novembre, evento a Roma

18 novembre, evento a Roma

Lunedì 18 novembre verrà presentato alle 17.30 presso la Casa della Memoria e della Storia (via San Francesco di Sales 5) di Roma il catalogo della mostra del MEIS “Ebrei nel Novecento italiano” (ed. Sagep). Introduzione: Silvia Berti, Università degli Studi di Roma La Sapienza Mirella Serri, giornalista e scrittrice Interventi di: Vittorio Bo, co-curatore del volume Mario Toscano, co-curatore del volume  Coordina: Amedeo […]