Giulio Busi racconta al Meis Beniamino da Tudela
Giovedì 28 giugno il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara (via Piangipane, 81) ospita il direttore dell’Istituto di Giudaistica della Freie Universität di Berlino, Giulio Busi: alle ore 18 interverrà sul tema “Il viaggio di Beniamino da Tudela e la cultura ebraica nel medioevo italiano”, nell’ambito del ciclo di incontri “Gallery Talk. Alla scoperta del percorso espositivo del Meis”.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, prende spunto dalla mostra “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni”, che si conclude proprio con il “Libro di viaggi” (Sefer massa‘ot) dell’ebreo navarrese Beniamino da Tudela, vissuto nel XII secolo. Il suo testo offre una preziosa fotografia delle comunità ebraiche italiane del tempo, in un percorso che si snoda dal Mediterraneo al Medio Oriente. Emergono così anche la presenza ebraica nell’Italia centro-settentrionale e la migrazione dal meridione verso il nord, fino alla valle del Reno, di alcune famiglie e di tradizioni culturali che getteranno le basi dell’ebraismo ashkenazita. Introduce il direttore del Meis Simonetta Della Seta, con un saluto del presidente Dario Disegni.
Nella giornata di giovedì il percorso espositivo del Museo, insieme allo spettacolo multimediale “Con gli occhi degli ebrei italiani”, sarà aperto dalle ore 10 alle 23 (la biglietteria chiude alle 22). Biglietto intero € 10, ridotto € 8 (dai 6 ai 18 anni, studenti universitari, possessori di MyFe Card, categorie convenzionate); gruppi da 8 a 15 persone € 6 (un accompagnatore gratuito ogni 15 paganti); scuole € 5 (due accompagnatori gratuiti per ogni classe). Entrano gratuitamente i bambini sotto i 6 anni, i diversamente abili al 100% con un accompagnatore, i giornalisti e le guide turistiche con tesserino, i membri Icom e i militari in divisa.