Gitai, l’antimilitarista narra il prossimo film

Il regista Amos Gitai è da oltre trent’anni una voce autorevole seppur controversa del cinema israeliano, anche per le sue posizioni antimilitariste. Soldato sopravvissuto all’abbattimento del suo elicottero durante la guerra del Kippur e autore di film come Free Zone e Kadosh, Gitai ha vissuto anche negli Stati Uniti e a Parigi. Il sessantasettenne regista di Haifa oggi sarà a Ferrara per presentare in anteprima il suo nuovo progetto cinematografico. Un film su Doña Gracia Nasi, la donna d’affari rinascimentale che scelse proprio la città estense per tornare alla propria cultura madre, l’ebraismo. L’appuntamento è fissato alle 17 al Meishop di via Piangipane 81 mentre più tardi, alle 21 al Cinema Boldini di via Previati 18, verrà proiettato il suo film del 2014 Tsili. Il cui titolo si ispira al nome di una giovane che, negli anni Quaranta del secolo scorso, si nasconde in un bosco alla periferia di Czernovicz, in Ucraina, dopo che i suoi parenti sono stati deportati nei campi di concentramento. Con l’istinto di un animale si costruisce un rifugio in piena zona di combattimento, che lascerà solo quando la guerra finisce e incontrerà i sopravvissuti dei campi. Insieme si dirigeranno verso una barca che li porterà in un’altra terra. Lo stesso Gitai, figlio di un architetto del Bauhaus tedesco, parlerà del suo film con il direttore del Meis Simonetta Della Seta e lo scrittore Alain Elkann. Durante la sua permanenza ferrarese, il cineasta di Berlin – Jerusalem farà dei sopralluoghi in vista dell’inizio delle riprese del film su Doña Gracia Nasi. Gitai illustrerà i motivi che lo hanno spinto a puntare i riflettori sulla vita di una donna che, all’inizio del 500, animò anche la vita ferrarese, riavvicinandosi all’ebraismo, religione che la sua famiglia aveva abbandonato dopo l’editto di espulsione degli ebrei, firmato da Isabella e Ferdinando di Castiglia nel 1492. Nata probabilmente nel 1510 a Lisbona, a seguito della conversione forzata i Nasi mutarono il nome in De Luna e Gracia divenne Beatrice, anche se fu educata occultamente al giudaismo e si sentì sempre ebrea. Dopo varie vicissitudini e il ritorno a Ferrara, l’atmosfera della Controriforma la spinse verso Costantinopoli. Da dove, con il nipote, creò un insediamento ebraico autosufficiente sul sito dell’antica Tiberiade, in Terra Santa, come rifugio per i convertiti giunti da Spagna e Portogallo.

P. D. D.

Altri contenuti

31 luglio, serata gratuita

31 luglio, serata gratuita

Mercoledì 31 luglio alle 21.00 arriva all’ArenaMEIS (via Piangipane 81, Ferrara) uno dei cartoni più divertenti e appassionanti nella storia dell’animazione: Shrek. La serata sarà gratuita e ci sarà una sorpresa per tutte le bambini e i bambini! L’eroe della nostra storia – di cui nel 2026 uscirà il quinto episodio della saga – è […]
24 luglio, Rosemary’s Baby all’ARENAMEIS

24 luglio, Rosemary’s Baby all’ARENAMEIS

Siete pronti per un grande classico del cinema dell’orrore, un film da brividi che terrà gli spettatori incollati alle sedie? Mercoledì 24 luglio alle 21.00 all’ArenaMEIS (via Piangipane 81) arriva Rosemary’s Baby. Scritto e diretto nel 1968 da Roman Polański, con protagonista Mia Farrow, il lungometraggio segue la travagliata gravidanza della giovane Rosemary, trasferitasi da poco con il marito in uno […]
17 luglio, prima visione all’ArenaMEIS

17 luglio, prima visione all’ArenaMEIS

L’ArenaMEIS prosegue con una prima visione ferrarese: il film franco-israeliano Douze Points. L’appuntamento è mercoledì 17 luglio alle 21.00 nel giardino del MEIS (via Piangipane 81, Ferrara). La commedia dolceamara diretta dal regista israeliano Daniel Syrkin (già firma della serie TV cult Tehran) vede come protagonisti Rasoul e Tarik, cresciuti insieme a Parigi e diventati presto inseparabili. L’amicizia viene messa in crisi […]
10 luglio, proiezione di Libere, disobbedienti, innamorate

10 luglio, proiezione di Libere, disobbedienti, innamorate

Il secondo appuntamento con l’ARENAMEIS, previsto per il 10 luglio alle 21.00, è dedicato al film Libere, disobbedienti, innamorate diretto dalla regista palestinese Maysaloun Hamoud. Protagoniste, tre ragazze arabe che dividono un appartamento a Tel Aviv. Salma lavora in un ristorante e nasconde alla propria famiglia la sua omosessualità, Layla è una avvocatessa che difende con caparbia […]
3 luglio, primo appuntamento con l’ARENAMEIS

3 luglio, primo appuntamento con l’ARENAMEIS

Torna l’ArenaMEIS, il cinema all’aperto ospitato nel giardino del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara (via Piangipane, 81) e dedicato ai film che esplorano i temi dell’ebraismo, dell’identità e del valore della diversità. Si inizia mercoledì 3 luglio alle 21.00 con L’ultima volta che siamo stati bambini, il film che ha segnato […]