Ferrara, i musei ebraici a confronto. Il Meis un modello per l’Europa

“Sono lieto e onorato di accogliervi a nome del Meis in questa meravigliosa città di Ferrara, nella quale ha sede il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah”. È con queste parole che Dario Disegni, presidente del Museo, ha accolto i quasi 150 partecipanti alla conferenza annuale dell’AEJM, l’Association of European Jewish Museums. Direttori dei musei ebraici, curatori e addetti ai lavori che si sono trovati a Ferrara, giunti da tutta Europa e Israele, per lavorare insieme durante tre intense giornate di incontri, presentazioni e laboratori.

La cerimonia di apertura, tenutasi alla Sala Estense, ha visto prima Disegni e poi la direttrice del museo, Simonetta Della Seta, ricordare come il Meis punti a caratterizzarsi come luogo aperto e inclusivo, un laboratorio di idee e di riflessioni che racconti che cosa significa essere una minoranza, stimoli il dibattito sull’ebraismo, sul suo futuro in Italia e sul valore del dialogo e dell’incontro tra culture diverse.
Un’occasione preziosa, che porta la città estense al centro del dibattito culturale sul senso e sul significato dei musei ebraici in Europa, oggi, in un contesto storico in cui fare rete e ragionare insieme sulle attività portate avanti dai principali poli culturali ebraici del continente è insieme un atto di fiducia e di coraggio.
Ed è stato Emile Schrijver, Chair AEJM e direttore del Jewish Historical Museum e del Jewish Cultural Quarter di Amsterdam, nonché docente di Storia del libro ebraico presso l’università cittadina ad aprire i lavori con una relazione sulle sfide e le opportunità per i Musei ebraici nell’Europa del XXI secolo, prima della prima presentazione, affidata al professor Giulio Busi, curatore insieme a Silvana Greco della seconda grande mostra del Meis, intitolata “Il Rinascimento parla ebraico”. Busi, rinomato ebraista, docente alla Freie Universität di Berlino e studioso di cultura ebraica, storia rinascimentale e qabbalah, ha ripercorso nella sua presentazione i due millenni di storia della minoranza ebraica in Italia, evidenziando i continui intrecci e rimandi e lo strettissimo e costante rapporto con la cultura nazionale.
Il dialogo col pubblico presente in sala è stato aperto dalle domande della giornalista Ada Treves, incaricata di moderare l’incontro, che lo ha sollecitato sull’attualità, a partire dalla costruzione identitaria e dal ruolo odierno di una minoranza i cui numeri sono così piccoli da rischiare di avere troppo poco peso. Una possibilità cui Busi ha risposto con forza, ricordando come le piccole e piccolissime comunità ebraiche hanno sempre avuto e sono capaci di anche oggi di esprimere una ricchezza e una forza notevoli e non necessariamente minore di quella delle comunità ebraiche più grandi. Dopo un dibattito sulla definizione di “ebrei italiani” e un ragionamento sul ruolo degli ebrei ashkenaziti nella cultura della minoranza ebraica in Italia, Busi ha ceduto il palco, per la sessione successiva, alla direttrice Della Seta e a Sharon Reichel e Giulia Gallerani, rispettivamente curatrice e architetto responsabili degli allestimenti del Meis, che – moderate dal direttore del Museo di Arte e Storia Ebraica di Parigi Paul Salmona – hanno approfondito il ragionamento sul percorso e sulle scelte del Meis.
Intensa anche la mattinata odierna, che ha messo al centro diverse esperienze locali: dal museo ebraico di Veitshöchheim a quello di Rodi, da quello di Lisbona a quello di Stoccolma. E poi ancora il racconto attraverso i musei della storia dell’ebraismo danese, di quello britannico e la sfida di tener vivo l’interesse in Polonia, tra il nuovo Polin nel cuore di Varsavia e gli spazi incentrati sulla Memoria di Auschwitz.
I partecipanti si sono poi divisi in gruppi. Uno incentrato sul lavoro di Coopculture, con interventi di Michela Zanon, Simonetta Lazzaretto e Chiara Marangoni; un focus group guidato da Emile Schrijver, presidente dell’associazione europea; e un altro da Zanet Battinou, direttore del Museo ebraico di Grecia. È seguita una visita ai luoghi ebraici di Ferrara, con un racconto approfondito della storia locale, condotta dal vicepresidente della Comunità Massimo Acanfora Torrefranca.

Altri contenuti

25 aprile, Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza

25 aprile, Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza

In occasione dell’Anniversario della Liberazione d’Italia vi proponiamo il saggio di Liliana Picciotto “Note sul contributo degli ebrei alla Resistenza” pubblicato nel catalogo della mostra del MEIS “Ebrei nel Novecento italiano” (Sagep, 2024) curato da Vittorio Bo e Mario Toscano. Buon 25 aprile! Nessuna notizia del mondo, o degli amici. L’isolamento è completo […]. Pensiamo […]
Bellissima Ester, tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra

Bellissima Ester, tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra

In occasione di “Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo”, il MEIS propone tre visite guidate tematiche per scoprire tutti i segreti della mostra.La prima si terrà sabato 19 aprile alle 11.30 e sarà dedicata a “Ester e Vashti: ribelli, regine, eroine”: un’immersione nell’universo femminile protagonista della storia ebraica di Purim tra arte rinascimentale e […]
29 aprile, passi di libertà

29 aprile, passi di libertà

In occasione dell’80° Anniversario della Liberazione d’Italia, il MEIS in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara propone una passeggiata guidata tra le strade di Ferrara sulle orme di Renato Hirsch, Prefetto della Liberazione.  L’appuntamento è martedì 29 aprile alle 18.00 al MEIS (via Piangipane, 81): a partire dalle pagine inedite del diario di sua figlia Carla Hirsch, attraverso […]
9 aprile, evento online

9 aprile, evento online

Ritorna per il quinto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Ogni mese due musei ebraici italiani si confrontano su un tema comune rispondendo alle curiosità del pubblico. L’edizione 2024-2025 è dedicata alle famiglie ebraiche: scopriremo insieme vite straordinarie, fittissimi alberi genealogici e storie […]
AVVISO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E TEMPO PIENO DI N. 1 UNITA’ CON PROFILO DI ASSISTENTE CURATORE E REGISTRAR DEL MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH

AVVISO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E TEMPO PIENO DI N. 1 UNITA’ CON PROFILO DI ASSISTENTE CURATORE E REGISTRAR DEL MUSEO NAZIONALE DELL’EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH

Data di pubblicazione: 25 marzo 2025 Termine ultimo per la presentazione della domanda: 05 maggio 2025 ore 13.00 Per maggiori informazioni sulle competenze richieste, sulle attività previste e sulle modalità di partecipazione alle selezioni, si invita a visitare la pagina dedicata ai bandi di concorso al punto 5.1 in “Amministrazione Trasparente” https://meis.museum/amministrazione-trasparente/?tab=Bandi+di+concorso Si informa che non saranno fornite […]