
Una mostra dedicata a Purim, una delle feste più gioiose del calendario ebraico, e alla sua protagonista: la Regina Ester.
Una mostra dedicata a Purim, una delle feste più gioiose del calendario ebraico, e alla sua protagonista: la Regina Ester.
Opere d’arte rinascimentali e preziose pergamene raccontano la vicenda dell’eroina biblica Ester e di come riuscì a salvare il popolo ebraico sventando il piano di Aman, il consigliere del Re di Persia. Una storia senza tempo che ancora oggi ha tanto da trasmettere e che da secoli viene celebrata con banchetti, feste in maschera e rappresentazioni teatrali.
Spiccano nelle sale la “Ester davanti ad Assuero” (1475-1480 ca.) di Jacopo del Sellaio proveniente dal Museum of Fine Arts di Budapest e la tempera su tavola di Filippino Lippi, “Vashti lascia il palazzo reale” (1475 ca.), prestito del Museo Horne di Firenze.
Un grande ritorno è rappresentato dal rotolo in pergamena del Libro di Ester, prodotto nel XVII secolo a Ferrara, che arriva nella città estense grazie alla collaborazione con la National Library of Israel. Un approfondimento, inoltre, sulle tradizioni e le storie locali: da Livorno a Siracusa, da Padova a Roma.
Non manca una rilettura attuale con illustrazioni coinvolgenti e spazi interattivi grazie ai quali adulti e bambini potranno partecipare in prima persona sprigionando la loro creatività.
L’esposizione è a cura di Amedeo Spagnoletto, Olga Melasecchi e Marina Caffiero con la collaborazione di Sharon Reichel.