
Ebrei, una storia italiana. Una mostra lunga mille anni

DA MARTEDÌ il percorso espositivo del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah ‘Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni’ viene confermato nei suoi temi più importanti. Il Meis torna così ad essere visitabile, rimodulato e caratterizzato dalla permanenza di oltre la metà delle opere già esposte dal dicembre 2017, che ne disegnano la narrazione permanente. Con ‘Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni’, il Meis racconta l’esperienza dell’ebraismo italiano, descrivendo come si è formato e sviluppato nella Penisola dall’età romana al Medioevo, e come ha costruito la propria peculiare identità, anche rispetto ad altri luoghi della diaspora. Attraverso i contributi video di alcuni esperti, oggetti preziosi e rari, pause immersive, inserti multimediali,ricostruzioni (il Tempio di Gerusalemme, l’Arco di Tito, le catacombe ebraiche, le sinagoghe di Ostia e Bova Marina), suoni e musiche, l’allestimento individua le aree di origine e dispersione del popolo ebraico, e ripercorre le rotte dell’esilio verso il Mediterraneo occidentale. Documenta la permanenza a Roma e nel sud, parla di migrazione, schiavitù, integrazione e intolleranza religiosa, in rapporto sia al mondo pagano che a quello cristiano. Segue la fioritura dell’ebraismo nell’Italia meridionale del Medioevo, prima della sua espulsione, e poi il precisarsi di una cultura ebraica italiana in tutto il Paese. A introdurre i temi del museo, lo spettacolo multimediale ‘Con gli occhi degli ebrei italiani’, a cura di Giovanni Carrada e Simonetta Della Seta: duemiladuecento anni di storia e di cultura italiana in ventiquattro minuti, visti e raccontati attraverso gli occhi degli ebrei. Il Meis sta già lavorando alla parte del percorso sul Rinascimento, con una mostra d’eccellenza, ‘Il Rinascimento parla ebraico’, curata da Giulio Busi e Silvana Greco (apertura fissata per il 15 marzo) e, ancora prima, alla temporanea ‘Il Giardino che non c’è’, dedicata dall’artista Dani Karavan a Ferrara e al romanzo di Giorgio Bassani ‘Il Giardino dei Finzi-Contini’.
Altri contenuti

10 luglio, evento in presenza

Prorogata fino al 20 luglio la mostra del MEIS “Bellissima Ester”

Online event

Sabato 24 maggio, appuntamento in giardino con la Biblioteca del MEIS
