Ebrei e denaro, lo stereotipo demolito

Gli ebrei del Medioevo erano tutti usurai? Mai uno stereotipo è stato più fuorviante e storicamente inattendibile, soprattutto in un periodo tanto stratificato e complesso. A gettare nuova luce e fornire una inedita chiave di lettura documentale, lo storico Giacomo Todeschini che ha presentato il volume “Gli ebrei nell’Italia medievale” (Carocci editore) al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, scatenando un vivace scambio di idee con Anna Esposito, già docente di Storia medievale alla Sapienza Università di Roma.

“Il tema del rapporto tra ebrei e denaro è di cruciale importanza – ha introdotto il direttore del Meis Simonetta Della Seta – e non a caso è attualmente protagonista di una mostra al Museo ebraico di Londra. Trovo molto giusto che vengano allestite questo genere di esposizioni, solo all’apparenza provocatorie, ma che attraverso l’esperienza, la storia e la cultura smontano i pregiudizi”.

Il libro di Todeschini, ha proseguito la professoressa Esposito, è centrale per lo studio non solo della storia ebraica italiana ma della storia italiana: “Se ne sentiva la mancanza”. Del resto la storia italiana è fittamente intrecciata con quella ebraica, come dimostra il percorso espositivo del Meis. “L’idea del volume – ha concluso Esposito – capovolge completamente la visione dell’Italia medievale compattata dal cristianesimo. In realtà la situazione era molto più frammentaria”. Frammentaria e soprattutto complessa spiega Todeschini che vuole dimostrare la vera identità degli ebrei dell’Alto e Basso Medioevo. “Primo mito da sfatare, – illustra l’autore – gli ebrei non facevano i prestatori di denaro perché i cristiani non potevano toccarlo o gestire transazioni. Anzi i cristiani lo facevano eccome, non per niente il diritto canonico prevedeva punizioni come la scomunica. Secondo stereotipo: gli ebrei non erano tutti usurai, ma tintori, falegnami, lavoratori del corallo”. Ma non solo, ci sono altri grandi temi che vengono approfonditi: quello della cittadinanza (“Gli ebrei avevano una posizione molto ambigua e non collocabile chiaramente e non avevano accesso alle cariche pubbliche” precisa Esposito) e la concezione del denaro che cambia radicalmente nella visione cristiana e in quella ebraica del tempo. Todeschini spiega: “Per i cristiani esisteva una dualità del denaro, quello astratto e quello concreto. Mentre gli ebrei lo concepivano solo nella sua concretezza e questo non costituiva problemi”. L’alta finanza, quella del denaro virtuale, è in definitiva di appannaggio tipicamente cristiano. Come concludere? I relatori concordano: l’ebreo del Medioevo non poteva che vivere in maniera precaria, “una normalità a rischio” dove si susseguivano periodi con qualche tutela in più e protezione e altri durante i quali il trattamento ambiguo degli strati alti della società li metteva in pericolo e diffondeva i germi di un pregiudizio che va smontato storicamente.

Rachel Silvera

Altri contenuti

29 marzo, evento online – Gli ebrei e la Firenze dei Medici

29 marzo, evento online – Gli ebrei e la Firenze dei Medici

Mercoledì 29 marzo alle 21.15 vi aspettiamo online su Zoom con la conferenza “Gli ebrei e la Firenze dei Medici” tenuta da Piergabriele Mancuso (The Medici Archive Project). L’evento è realizzato assieme alla Comunità Ebraica di Firenze.  Il rapporto tra i Medici e gli ebrei fu complesso, dettato da fattori ideali e interessi specifici di entrambe le parti. Come in una  parabola, si […]
22 marzo, evento online. Le scuole ebraiche durante le leggi razziali

22 marzo, evento online. Le scuole ebraiche durante le leggi razziali

Mercoledì 22 marzo alle 18.30 vi aspettiamo online su Zoom per un incontro speciale organizzato dal MEIS in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, il Museo Ebraico di Bologna e l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Al centro del confronto, la peculiare esperienza delle scuole ebraiche dell’Emilia-Romagna dopo la promulgazione delle leggi razziali del 1938. Cacciati dai loro banchi, isolati dai loro compagni di classe, […]
Quarto appuntamento online con ITALIAEBRAICA!

Quarto appuntamento online con ITALIAEBRAICA!

Proseguono le iniziative di #ITALIAEBRAICA, il progetto che riunisce i musei ebraici italiani. La serie di incontri online (sulla piattaforma Zoom), giunta ormai alla terza edizione, ruota attorno alle affascinanti storie degli oggetti custoditi nelle collezioni dei musei. Ricordi di famiglia, testimonianze delle comunità ebraiche italiane, usi e costumi si intrecceranno assieme: a fare da fil rouge la frase del […]
Scopri l’arte a Ferrara con delle tariffe speciali!

Scopri l’arte a Ferrara con delle tariffe speciali!

Scoprite con il MEIS la nuova mostra di Palazzo dei Diamanti “Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa” in città dal 18 febbraio al 19 giugno 2023. A seguito di un complesso intervento di restauro e riqualificazione, Palazzo dei Diamanti il 18 febbraio 2023 ha riaperto i battenti accogliendo la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi […]
Nuovi incontri del ciclo L’esilio nella storia d’Italia – 14 e 15 febbraio

Nuovi incontri del ciclo L’esilio nella storia d’Italia – 14 e 15 febbraio

Nella storia italiana contemporanea, l’esilio ha rappresentato una costante, segnando i destini di uomini e donne e dell’intera società nazionale. Le tensioni politiche e sociali, dai moti risorgimentali sino alla dittatura fascista, hanno creato le condizioni per una crescente necessità da parte di intellettuali, personalità politiche e, talora, semplici militanti, di abbandonare la madrepatria, continuando all’estero […]