Domani al Meis il‘ciclista della memoria’. E dalle 15 visite guidate con introito per Ant

APERTURA regolare oggi al Meis di via Piangipane, che ospita la bella mostra Il Rinascimento parla ebraico, curata da Giulio Busi e Silvana Greco. Domani alle 18 al museo farà tappa Giovanni Bloisi, ‘ciclista della Memoria’, che negli ultimi anni ha attraversato in bici Italia e Europa per toccare i luoghi della Memoria e ha rintracciato in Israele i Bambini di Selvino (Sciesopoli Ebraica 1945-1948). Già al Meis nel 2017, stavolta Bloisi ripercorre le tracce di Enrico Levi e degli altri antifascisti ebrei – Paolo Nissim, Alberto Rietti, Claudio Segré, Salvatore Romano e Vittorio Sacerdoti – che con lui oltrepassarono avventurosamente in bici le linee nazifasciste in Val di Sangro, per raggiungere gli alleati e aggregarsi alla VIII Armata britannica. Bloisi segue l’itinerario di Levi e compagni come riportato nel Diario di Alberto Rietti, dalla partenza da Padova il 19 settembre 1943 fino a Ripabottoni l’8 ottobre dello stesso anno. Durante l’incontro, Giulio Costa di Ferrara Off legge alcuni brani tratti da ‘Alunni di razza ebraica. Studenti del Liceo Ginnasio Tito Livio sotto le leggi razziali’, che documenta ciò che accadde ai liceali ebrei di Padova. Sempre domani, dalle 15, il Meis organizza insieme ad Ant Italia Onlus un pomeriggio di visite guidate della mostra Il Rinascimento parla ebraico. A ogni partecipante sarà richiesta un’offerta minima di 10 euro: i proventi andranno interamente a beneficio della Fondazione Ant e dell’assistenza oncologica domiciliare gratuita che da oltre 30 anni fornisce ai malati di tumore.

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