Dal cantiere agli allestimenti, Meis protagonista
Grandi sfide alle porte per il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, atteso da mesi intensi di lavoro e progettazione.
Come il direttore Simonetta Della Seta ha avuto modo di illustrare nel corso di un confronto con la redazione, per fine settembre è infatti previsto l’inizio dei lavori che porteranno alla realizzazione delle cinque strutture adibite a spazio museale che richiameranno i cinque libri della Torah. Un percorso che prosegue quindi non solo nel segno delle idee, ma anche della concretezza. Contestualmente si sta lavorando al completamento dell’itinerario cronologico avviato con le prime due mostre, con un focus concettuale sul tema dell’identità “dentro e fuori dai ghetti”. Questo sarà il tema della terza mostra del Meis, che dovrebbe essere inaugurata nell’aprile del 2020, con curatrici Andreina Contessa e Carlotta Ferrara degli Uberti in affiancamento alla stessa Della Seta e a Sharon Reichel, conservatrice in forza al museo. Il percorso di avvicinamento a questa tappa sarà particolarmente denso e stimolante. Il 15 settembre, in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, tre artisti di fama (Shulamit Ottolenghi, Shai Bachar e Frank London, anima e leader dei Klezmatics) renderanno omaggio a Primo Levi musicando il suo sognare “con anima e corpo”. Il 15 sarebbe dovuto essere l’ultimo giorno di visita della mostra “Il Rinascimento parla ebraico”, a cura di Giulio Busi e Silvana Greco: raccogliendo un invito del ministero, per la concomitante organizzazione in città Salone del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali, il Meis ha disposto la proroga fino al 22 dello stesso mese. Un’opportunità preziosa di conoscenza per chi non ha ancora avuto modo di visitare questo straordinario allestimento. Altra data da segnare è il 4 ottobre, con il Meis protagonista del festival Internazionale che ogni anno si tiene in città: l’occasione sarà un ricordo della grande filosofa ungherese Agnes Heller, da poco scomparsa, da parte di Wlodek Goldkorn. Nelle stesse ore sarà svelato il riallestimento completo del piano superiore del museo, con i primi mille anni di storia ebraica in Italia e l’epoca rinascimentale. Novembre è un altro mese di grandi appuntamenti. Dal 17 al 20 novembre il Meis ospiterà infatti la conferenza plenaria dei Musei ebraici europei, con la partecipazione di 120 tra direttori e curatori e con un focus dedicato alla realtà italiana. Sempre a novembre il Meis avrà un ruolo nella diciannovesima edizione del Premio Letterario Adei Wizo “Adelina Della Pergola” che si svolgerà a Ferrara. L’11 dicembre, tra i diversi appuntamenti del mese, è inoltre prevista l’inaugurazione una mostra sui bambini nella Shoah che seguirà di 24 ore un convegno in programma a Bologna.