Arte, natura e sapori dove il tempo ha custodito la storia

Michele Vanossi

Medioevo e Rinascimento: sono questi i periodi storici che hanno decretato la fioritura di Ferrara dal punto di vista organizzativo, artistico, economico, sociale e soprattutto urbanistico (tutt’oggi è divisa in due).

Patrimonio Unesco dal 1995, è raggiungibile comodamente sia in automobile sia coi mezzi pubblici come il treno; dista pochi chilometri dalla Riviera Adriatica e si trova tra Bologna, Ravenna, Padova. Lo stile di vita ferrarese è all’insegna dell’ecosostenibilità; si percorre facilmente a piedi o in bicicletta in lungo e in largo tutto l’anno.

Un ipotetico tour potrebbe partire dalla zona medievale con la visita alla cattedrale romanico gotica di San Giorgio del 1100 o con quella del palazzo Marchionale (prima residenza estense e oggi sede del Municipio) per poi passare alle sale, alle torri e alle prigioni del castello estense, dove dipinti, manoscritti e simbologia raccontano guerre, fasti, vita sociale e privata di duchi e governatori. Simbolo della città, fu costruito per essere una fortezza militare, ma in seguito divenne la residenza ducale degli Este o Estensi, casata che regnò a Ferrara per oltre 300 anni. Attraversando le vie di San Romano e delle Volte si arriva in una delle zone più affascinanti della città: il Ghetto Ebraico. E’ ben delineato ed ha come monumento più rappresentativo e simbolico la sinagoga sulla cui facciata appaiono i nomi dei 96 ferraresi vittime dei campi di concentramento.

Non meno significativo è il MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah) ospitato nella sede dell’ex carcere cittadino. Appena si varca la soglia dello stabile principale, le suggestioni non esitano a farsi sentire grazie alle citazioni «chiave» scritte in ebraico e in greco tratte dalla Genesi e anche per lo spettacolo multimediale «Con gli occhi degli ebrei italiani» che ripercorre 2.200 anni di storia e cultura italiana.

Tra i musei più importanti della città descritta nei libri di Giorgio Bassani e in cui visse ed operò l’Ariosto, un posto sul podio è occupato da Palazzo dei Diamanti, così chiamato per la sua facciata composta da 8.500 blocchi in marmo. Le sontuose sale di questo edificio, ubicato in Corso Ercole I d’Este 21, ospitano esposizioni e collezioni che attraggono visitatori da ogni parte del mondo (in questo periodo è allestita la mostra «Boldini e la moda» ed è visitabile fino al 2 giugno).

Camminando nella zona rinascimentale lo sguardo è ammaliato e rapito dalla bellezza dei palazzi nobiliari e dai loro giardini; in un batter d’occhio ci si trova dinnanzi ad un’opera d’arte mozzafiato: la Certosa del ‘400 (oggi sede del cimitero monumentale). I chiostri e le due chiese annesse rivelano ai visitatori anni di storia, di religione di arte; l’immenso parco circostante permette invece di ammirare la grandiosità della natura lussureggiante. Da qui sono pochi i metri da percorrere per raggiungere la Porta Nord incastonata nelle mura perimetrali della città estense: 9 km di un autentico museo militare all’aria aperta. Oltrepassandola si snodano una serie di arterie che portano a Comacchio Cento, Codigoro e ad altre famose città o ai lidi della provincia ferrarese (Nazioni, Volano, Pomposa, Scacchi, Estensi, Spina e Porto Garibaldi), meta estiva di numerose famiglie italiane e straniere che vogliono godere in libertà di un tratto di mare costeggiato da ampie spiagge e da piste ciclabili immerse nella natura incontaminata.

Ferrara e la sua provincia non sono esclusivamente sinonimo di arte e cultura; ne sanno qualcosa i palati gourmand che giungono da ogni parte del mondo per degustare cappellacci alla zucca, salama da sugo, torta tenerina, tartufi, vongole, anguille (patrimonio della tradizione locale e celebrate dalla Manifattura dei Marinati – antica fabbrica dove si mostra l’intero ciclo di lavorazione) e i vini del Bosco Eliceo delle Valli di Comacchio… Riserve naturali che presentano elementi unici di biodiversità, un autentico paradiso per gli amanti della natura, della pesca e del birdwatching.

Dalla primavera all’autunno è possibile viverle a 360°grazie alle gite organizzate sui barconi che fanno la spola nel tratto dove il Po incontra il mare Adriatico.

Per informazioni, visite guidate e prenotazioni: ww.visitferrara.eu.

Altri contenuti

L’impegno del MEIS per i territori colpiti dall’alluvione

L’impegno del MEIS per i territori colpiti dall’alluvione

Biblioteche, archivi, luoghi di cultura e del cuore.  Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara ha attivato una raccolta fondi da destinare al patrimonio culturale colpito dall’alluvione che si è abbattuta nei giorni scorsi.  Da maggio a dicembre 2023, il 20% dei proventi derivati dalla vendita dei prodotti editoriali del MEIS, acquistati […]
Shavuot 5783 – Il MEIS in fiore

Shavuot 5783 – Il MEIS in fiore

In occasione della festa ebraica di Shavuot, il MEIS e la Comunità Ebraica di Ferrara – in collaborazione con Wildflowers Lab – propongono una serie di iniziative che richiamano una delle più affascinanti tradizioni di questa celebrazione: quella di decorare con tanti fiori profumati le sinagoghe. Spiega il Direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto: “Abbiamo deciso […]
22 maggio – Evento in presenza al MEIS

22 maggio – Evento in presenza al MEIS

Cosa ci racconta una racchetta custodita con cura per anni dalle famiglie ebraiche ferraresi? Cosa si nasconde dietro un’infinita serie di partite di tennis giocate con amici e parenti all’ombra del Castello Estense? A svelarcelo è il nuovo libro di Ermanno Tedeschi “Una racchetta da tennis racconta. Ricordi familiari della Ferrara ebraica” (Zamorani, 2023) che verrà presentato lunedì […]
Il MEIS al Salone del Libro di Torino

Il MEIS al Salone del Libro di Torino

Il 22 maggio alle 16.30, il MEIS sbarca al Salone del Libro di Torino (Lingotto Fiere – Sala Gialla, PAD 2) con il progetto REMEMBR-HOUSE, realizzato in collaborazione con la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura. Interverrà Sara Gomel, filosofa, educatrice e scrittrice, che introdurrà il tema della Casa dal punto di vista della filosofia per ragazzi. REMEMBR-HOUSE, sostenuto dall’Unione […]
18 maggio – 18.30 EVENTO ONLINE

18 maggio – 18.30 EVENTO ONLINE

Proseguono le iniziative di #ITALIAEBRAICA, il progetto che riunisce i musei ebraici italiani. La serie di incontri online (sulla piattaforma Zoom), giunta ormai alla terza edizione, ruota attorno alle affascinanti storie degli oggetti custoditi nelle collezioni dei musei. Ricordi di famiglia, testimonianze delle comunità ebraiche italiane, usi e costumi si intrecceranno assieme: a fare da fil rouge la frase del […]